Sfida a colpi di cabaret tra Sergio Colabona e Igor Biddau, rispettivamente i registi di Vita Cuore Battito e Bianco di Babbudoiu, due commedie in uscita oggi al cinema. Protagonisti delle pellicole, sono personaggi nati dalla tv: nel primo film i campani Arteteca (Enzo & Monica) del programma Made in Sud; nel secondo film i sardi Pino e gli Anticorpi (Michele Manca, Roberto Fara, Stefano Manca), già visti nel programma Colorado.
In Vita Cuore Battito, Enzo e Monica (Arteteca) sono due fidanzati trentenni della periferia di Napoli che conducono una vita fatta di routine e sistematica regolarità. Enzo lavora in un negozio di abbigliamento giovanile, è un ragazzo buono ma distratto, riesce a mantenere il suo posto di lavoro più per pietà del suo datore di lavoro che per le sue attitudini professionali. Monica invece lavora come parrucchiera ed estetista. Le loro giornate e quelle dei loro amici trascorrono tra piccole e semplici soddisfazioni. Ma un giorno la vita di Enzo e Monica viene stravolta. Enzo insieme al suo datore di lavoro vince clandestinamente un terno a lotto. La vincita di Enzo non viene liquidata tutta in denaro ma in parte viene saldata con un viaggio culturale, in Spagna, che prevede la visita di musei, monumenti, concerti lirici e incontri di meditazioni. Enzo accetta più per imposizione che per scelta, infatti con Don Sal (Sal Da Vinci), gestore del gioco clandestino di zona, non c’è molto da discutere.
Enzo e Monica partono per il loro viaggio ma le difficoltà non si fanno attendere. Sono continuamente due pesci fuor d’acqua, la loro semplicità va continuamente in contrasto con il contesto in cui si trovano. Ma anche se i due fidanzati cercano di defilarsi, la loro inseparabile guida, Gino (Mimmo Esposito), sistematicamente li rimette in riga, costringendoli a rispettare il programma. Durante il viaggio i due protagonisti incontrano Roberto (Francesco Cicchella), che porterà non pochi problemi alla solida coppia partenopea. Al ritorno a Napoli Enzo e Monica si rendono conto che la loro vita non sarà mai più la stessa. In realtà il viaggio che hanno vinto non è stato casuale e li porterà a trasformare completamente il loro quotidiano sia dal punto di vista professionale sia nella vita di coppia.
Protagonisti di Bianco di Babbudoiu sono invece i fratelli Michele (Michele Manca) e Roberto Mannu (Roberto Fara) che, insieme al cognato Stefano Fais (Stefano Manca), gestiscono le Tenute Babbudoiu, un’azienda vinicola fondata nel 1948 nel comune di Sassari. Sotto la loro guida, la storica cantina è diventata una moderna realtà industriale del settore, in corsa verso nuovi traguardi nonostante le mille difficoltà che investono gli imprenditori dell’Italia di oggi. I soci vivono in controtendenza la crisi economica organizzando convention faraoniche forti del successo dei loro vini. Tutto questo è destinato a finire.
I tre soci scoprono, infatti, che la società ha accumulato 500.000 euro di debiti e hanno solo quindici giorni per trovare il denaro necessario. E non sarà facile: tenteranno qualsiasi cosa per racimolare la cifra, in un’escalation di disperazione, comicità, equivoci ed episodi rocamboleschi che non porteranno ad alcuna soluzione. Ma quando tutto sembrerà perduto e i rapporti familiari ormai alla deriva, ecco che si presenta davanti ai loro occhi la soluzione: un bicchiere di Bianco di Babbudoiu.