Per la stagione Altri Percorsi, la straordinaria Milena Vukotić sarà domani sera in scena al Teatro Fraschini di Pavia con Regina Madre, il testo emblematico – dominato da paradossi e incalzante di emozioni – del drammaturgo Manlio Santanelli. La regia è di Antonello Avallone che affiancherà la Vukotic sul palco.
Milena Vukotic e Antonello Avallone
La commedia Regina Madre prende avvio da una classica situazione di “ritorno a casa”: Alfredo (Antonello Avallone), cinquantenne al bivio della sua esistenza, segnato dal duplice fallimento di un matrimonio naufragato e da una carriera giornalistica non decollata, decide di tornare a vivere a casa della madre (Milena Vukotić) per poterla assistere. Dietro a questo buon proposito si nasconde però un’altra verità: l’uomo cova il segreto intento di realizzare una agghiacciante esclusiva, raccontare gli ultimi mesi e la morte dell’anziana donna. Non ha fatto i conti con la natura della madre, appartenente alla categoria delle matriarche indistruttibili che ha esercitato su di lui, da sempre, un ruolo opprimente.
Quest’ultima infatti non soccombe certo alle mire del figlio senza scrupoli e tiene testa ad un duello fatto di inseguimenti e ricatti. Il conflitto tra i due si consuma tra le mura domestiche che finiscono per trasformarsi in un microcosmo allucinato, nel quale madre e figlio si avvicinano e si respingono tra passato, presente e futuro. La madre trionfa su un figlio psicologicamente annullato, rinvigorita attraverso il suo potere di quel legame che si chiama senso di colpa.
(Foto di © Flavio Di Properzio 2015)
Gli attori ravvivano ogni risvolto tematico: Milena Vukotić, una vita dedicata all’arte prima attraverso la danza poi con la recitazione, il cinema, il teatro e la televisione, entra nella parte con lievità, utilizzando ironia e charme in una vasta gamma di sfumature, dalla durezza crudele alla delicatezza dei sentimenti; al suo fianco Antonello Avallone che firma anche la solida regia e mette in scena un personaggio ricco di sfumature e carico di realismo interpretativo, svelandone ampie zone di vuoto interiore.
Info biglietti: www.teatrofraschini.org
