Sarà da domani al cinema Una Spia e Mezzo, l’action comedy diretta da Rawson Marshall Thurber che ha come protagonista la coppia formata da Dwayne “The Rock” Johnson e Kevin Hart. Nel cast anche Amy Ryan.
Bob Stone (Dwayne Johnson), un disadattato sovrappeso che è stato vittima di bullismo a scuola, adesso è cresciuto fino a essere un agente estremamente letale della CIA, che prende il suo vecchio amico del liceo Calvin (Kevin Hart), diventato un contabile, in un’avventura per salvare il mondo. I due entrano in un mondo di sparatorie e di spionaggio che potrebbe uccidere entrambi.
Ed è proprio l’intesa tra Johnson – un duro che qui è particolarmente comico – e Hart – un comico che qui interpreta un uomo tutto d’un pezzo – il motore del film, un tipo di buddy movie che sa intrattenere e divertire. Un’intesa che, secondo Rawson Marshall Thurber, non dipende solo dalla regia e dalla sceneggiatura ma dalla “polvere magica del film”. Per quanto siano diversi (soprattutto fisicamente, nella stazza), Bob e Calvin sono uomini che hanno la stessa etica professionale, lavorano sodo, sono molto intelligenti, gentili e generosi con gli altri: “prendono molto sul serio il lavoro, ma non loro stessi” continua il regista.
Per Rawson Marshall Thurber, però, l’intento di questa commedia d’azione è anche quella di farci riflettere su un tema delicato: “c’è un bel messaggio di anti-bullismo che ritengo sia davvero importante e di sicuro fondamentale in questo momento nella nostra società. Penso che il film abbia un’anima delicata ma anche un messaggio positivo, quello di farsi valere, di lottare per se stessi e per altre vittime di bullismo: è questa la parte più importante del film”.