Quando l’ultimo film di Sorrentino è stato ufficialmente candidato all’Oscar, Toni Servillo, il protagonista de La Grande Bellezza, aveva addirittura sbottato in diretta tv con una giornalista Rai incaricata di intervistarlo per commentare quella lieta notizia. All’attore non piacque la richiesta di commentare le polemiche circa il film, si stizzì e troncò (non del tutto) la telefonata.
Un mese fa esatto, abbiamo avuto modo di conoscerlo al Teatro Fraschini di Pavia subito dopo lo spettacolo Le voci di dentro, una commedia di Eduardo De Filippo che sta portando in scena in tutta Italia da un anno insieme a suo fratello Peppe (foto sotto).
Lo abbiamo visto sorridente ma anche provato da questo intenso periodo così ricco di attenzione mediatica e di riconoscimenti (Golden Globe, BAFTA e da oggi Oscar). Tra pura scaramanzia campana e ricerca di serenità, ci ha gentilmente detto che non voleva rispondere a nessuna domanda:
“il teatro mi assorbe tantissima energia e quel tempo che mi resta a disposizione vorrei passarlo tranquillo…Non avete idea di quante richieste di interviste abbia in questo periodo!”
Ed effettivamente come dargli torto: per Toni, che con il cinema ha cominciato all’età di 40 anni, è arrivato un clamoroso successo che forse ha sorpreso anche lui.
La sua interpretazione di Jep Gambardella resterà senza alcun dubbio nella storia del cinema italiano, al di là della nottata a stelle e strisce. Non abbiamo nemmeno accennato nessun “in bocca in lupo” per l’Oscar, si sa come sono fatti a Napoli tra scongiuri e tabù. Però gli abbiamo stretto la mano e gli abbiamo fatto i complimenti. “Grazie ragazzi” ci ha detto sorridendoci e salutandoci. Idealmente era già con la testa a Hollywood.
