Arriva oggi al cinema The Big Wedding, la commedia di Justin Zackham che vede all’opera un cast stellare e multi-generazionale guidato da Robert De Niro, Katherine Heigl, Diane Keaton, Amanda Seyfried, Topher Grace, Ben Barnes, Susan Sarandon e Robin Williams. Il film cavalca il cliché della grande occasione del matrimonio per creare situazioni familiari esilaranti.
Protagonisti sono Don (Robert De Niro) e Ellie (Diane Keaton) che hanno divorziato da tempo, ma sono rimasti in ottimi rapporti anche se Don vive stabilmente con Bebe (Susan Saradon), ex migliore amica proprio di Ellie. I tre si riuniscono dopo anni sotto lo stesso tetto per un’occasione speciale: il matrimonio di Alejandro (Ben Barnes), figlio adottivo di Don e Ellie. Per l’occasione, il futuro sposo riabbraccerà anche la sua vera madre, la fervente cattolica Madonna, in arrivo dalla Colombia che ancora non sa che i genitori adottivi di suo figlio sono separati. Per non deluderla, Alejandro chiede a Don e Ellie di fingersi ancora marito e moglie per tutta la durata delle celebrazioni. La famiglia divisa cerca così di mantenere le apparenze di una felice perfezione, più i suoi conflitti cominciano ad emergere in superficie in modo da mostrare, oltre tutti gli attriti, quello che veramente la unisce.
Regista e sceneggiatore è Justin Zackham che ha combinato gli elementi classici della commedia demenziale – il dialogo pungente, le situazioni esagerate, il mix di realtà e farsa – con personaggi, antichi rancori, piccoli e grandi dilemmi e drammi familiari. Fonte di ispirazione per Zackham è stata la commedia franco-svizzera Mon Frere Se Marie (Mio fratello si sposa) in cui ad una coppia divorziata da anni viene chiesto dal figlio adottivo di fare finta di essere ancora felicemente sposata per la tranquillità della sua madre biologica. Il regista ha re-immaginato quel film ambientato a casa sua, nel sobborgo modaiolo e di tendenza di Greenwich, Connecticut, in cui molti newyorchesi di Manhattan scappano per crescere i propri figli. Bucolico dall’esterno – e Zackham lo sapeva bene – Greenwich è pieno di clan familiari affascinantemente eccentrici di tutti i tipi: “Sono cresciuto guardando interagire tutte queste famiglie pazze ma meravigliose, le ho viste sia sfasciarsi che unirsi ed è sempre stata una cosa di cui avrei voluto scrivere”.
È Robert De Niro a interpretare Don, il capo famiglia Griffin, uno scultore di successo sfacciato e pungente, incline a cacciarsi nei guai. L’attore è stato attratto dal progetto dall’inizio: “Mi piaceva il personaggio e mi piaceva Justin Zackham, sapevo che ci sarebbe stata Diane Keaton e ho pensato che sarebbe stato fantastico”. Per Zackham, De Niro “interpreta Don Griffin come un burbero eccentrico e come uno che vuole solo mantenere la pace. Finora ha sempre interpretato il tipo normale, serio nelle commedie, sia che fosse contro Charles Grodin in Prima di mezzanotte o Ben Stiller nei film della serie Ti presento i miei. Ma questo è un nuovo personaggio comico per lui che, in questo film, davvero ruba la scena”.
Diane Keaton interpreta Ellie come una divorziata indipendente e libera e madre affettuosa e presente che pensa di essere venuta a patti con il passato fino a quando non trascorre un weekend come “finta moglie” di Don Griffin e si ritrova di nuovo totalmente impelagata nelle loro beghe familiari. Il ruolo porta l’attrice sul grande schermo insieme a Robert De Niro per la prima volta dal classico di Francis Ford Coppola Il Padrino: Parte II: “Conosco Bob da tanti anni ma questa è stata un’esperienza completamente nuova per entrambi” ha commentato l’attrice.
Anche se devia momentaneamente tornando alla sua vita da sposato con Ellie, Don Griffin è ancora innamorato della fidanzata di lunga data che non è mai veramente riuscito a sposare: la spumeggiante Bebe, che, colpo di scena, una volta era anche la migliore amica di Ellie. A interpretare questo ruolo c’è Susan Sarandon che dice: “Bebe è una simpatica controparte al personaggio di Diane perché Ellie è molto elegante e raffinata ed è di Greenwich, mentre Bebe ha un po’ la pronuncia nasale del sud ed è più sopra le righe”. Il grande matrimonio è stato organizzato in grande stile. Abiti e location curati nei minimi dettagli.
“Questa commedia è onesta e non è solo divertente. Contiene anche delle verità emotive: vera rabbia, vera sorpresa e soprattutto vero amore”.
Justin Zackham