A 20 anni dall’uscita, solo dall’8 al 10 ottobre torna sul grande schermo Titanic, il capolavoro di James Cameron, con protagonisti Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, vincitore di 11 premi Oscar. È questo l’evento speciale promosso da QMI Stardust per celebrare il compleanno del film campione d’incassi che ha tenuto col fiato sospeso il pubblico di tutto il mondo, secondo al botteghino solo ad Avatar (dello stesso Cameron) nell’intera storia del cinema.
Era la notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 quando il Titanic, considerata all’epoca la nave dei sogni – a seguito della collisione con un iceberg durante il suo viaggio inaugurale (da Southampton a New York, via Cherbourg e Queenstown) – affondò in poche ore. Ciò che sembrava inconcepibile, avvenne: il più grande e lussuoso transatlantico del mondo si inabissò nelle gelide acque dell’Oceano Atlantico, a poche miglia dall’arrivo. Oltre 2.200 passeggeri persero la vita in una delle più grandi tragedie marine di sempre. Una pagina nera che il cinema tentò già di raccontare con il modesto Titanic di Jean Negulesco del 1953.
Ma se ancora oggi, esattamente 106 anni dopo, la storia del Titanic continua ad affascinarci è soprattutto grazie al film di James Cameron, capace di far innamorare milioni di spettatori in tutto il mondo. La pellicola, vincitrice di ben undici premi Oscar nel 1998 (tra cui i principali, Miglior Film e Miglior Regia), ancora oggi riesce ad emozionarci grazie allo straordinario ed incisivo connubio tra Storia e finzione. La nave, descritta in modo impeccabile in ogni suo minimo dettaglio, ospita infatti una delle più grandi storie d’amore del Cinema, quella che vede protagonisti l’aristocratica e sensibile Rose (Kate Winslet) e il coraggioso e proletario Jack (Leonardo DiCaprio, ai tempi osannato dalle teenager di tutto il pianeta per la sua interpretazione). Lo spettatore vede il loro sentimento nascere e crescere in modo spontaneo, oltre alla differenza di classe. Un amore che si incendia e poi si spegne nella tragedia. Un legame indissolubile che torna a bordo del Titanic nell’onirico e indimenticabile finale del film.
In Titanic, James Cameron fonde il melodramma, il catastrofico e l’epico nel contesto della rigorosa cronaca di una tragedia colposa, indicando gli errori tecnici, le responsabilità umane, le smanie da prima pagina, le viltà e le differenze di classe. Una società che ricorda la nostra, insomma. Come scrisse il compianto Morando Morandini, Titanic si presta a molti percorsi interpretativi: “il politico, il sociale, lo storico, il simbolico, il filmico, il metacinematografico, il tecnologico”. Un capolavoro che lo stesso Cameron riportò al cinema in un’entusiasmante versione in 3D nell’aprile 2012, nel centenario dell’inabissamento. Anche le più recenti versioni home-video del film, rimasterizzate e in versione integrale, si dimostrano eternamente efficaci: gli effetti speciali di vent’anni fa (premiati con l’Oscar), non subiscono il passare del tempo, così come non invecchia mai la potenza del film.
L’amore travolgente sbocciato sull’oceano, l’indimenticabile colonna sonora impreziosita dalla voce di Céline Dion (con la celebre My Heart Will Go On, vincitrice di un Oscar) e le immagini mozzafiato firmate da Cameron sono ancora oggi gli ingredienti di uno tra i film più amati di tutti i tempi, per un’esperienza cinematografica imperdibile. Perché il Titanic, grazie al Cinema, non affonderà mai nei nostri cuori.