È passato ferragosto, ma è ancora estate. E in estate si balla, si sogna, ci si innamora. Il film che racchiude tutto questo è Dirty Dancing, di Emile Ardolino, che verrà trasmesso stasera su Canale 5. Un evergreen che risveglia ogni volta atmosfere magiche, legate alla giovinezza, al rosso della passione, al senso di libertà che si prova ballando, in due.
È l’estate del 1963 quando Frances Houseman (Baby, interpretata da Jennifer Grey) arriva con la famiglia sulla East Coast per trascorrere le vacanze al lago, in un villaggio. Le giornate trascorrono lievi, tra serate danzanti, spettacoli di animazione e cene di gala. La sorella maggiore di Baby è estroversa, bella e disinibita, un po’ civettuola, inizia un flirt con un affascinante cameriere da poco conosciuto nel ristorante del villaggio. Baby invece si annoia: è timida è insicura, prova vergogna a sfoggiare la propria femminilità e si sente inadeguata in ogni situazione. Il padre, un affermato medico, dimostra evidente predilezione per lei. La considera ragazza coscienziosa e intelligente ma la tratta – come del resto fanno anche la madre e la sorella – come la piccola di casa.
Una sera, per caso, Baby si imbatte in una festa privata organizzata dagli animatori e ballerini del villaggio: Johnny Castle (Patrick Swayze) e Penny Johnson (Cynthia Rhodes) si esibiscono in una danza ricca di sensualità, movimenti e ritmi che la ragazza non aveva mai visto prima. Sono i balli proibiti. Con loro c’è un gruppo di ragazzi che li imitano e li acclamano. Quella serata segna la svolta nella vita di Baby che rimane da subito infatuata di Johnny e vede in Penny l’immagine di donna che vorrebbe essere: bellissima, sicura del proprio corpo e del potere di esso sugli uomini. Penny tuttavia nasconde un segreto: è incinta e deve al più presto abortire se non vuole perdere il proprio ingaggio di Prima Ballerina nel villaggio vacanze.
Nel desiderio di poter diventare sua amica, Baby chiede un prestito al padre per pagare il medico che eseguirà l’intervento. Ed è sempre al padre che Baby si rivolge, per chiedergli di visitare Penny quando l’operazione, eseguita da un ciarlatano, mette a repentaglio la vita della ballerina. Il Dottor Houseman asseconda le richieste della figlia ma si mostra deluso dalla sua frequentazione con soggetti considerati “poco raccomandabili”. Penny, bloccata a letto, ha ancora bisogno di Baby: dovrà sostituirla e ballare con Johnny nelle serate di ballo del villaggio. Ha solo pochi giorni per imparare il mambo, la salsa e la danza latino americana. La ragazza si dedica anima e corpo a questa impresa, tenendo per la prima volta all’oscuro la sua famiglia e aiutata da Johnny che da abile insegnante accompagna la protagonista in un vortice di danze ed emozioni. Tra i due ad un certo punto scoppia la passione, per Baby è il primo grande amore e forse lo è anche per Johnny.
Quando la relazione tra i due viene scoperta, Johnny viene licenziato e allontanato dal villaggio. Il Dottor Houseman non rivolge più la parola alla figlia che soffre per la perdita del suo amore. Il padre infatti nutre verso il ragazzo una forte disistima credendo che sia stato sempre lui ad aver messo incinta Penny (si scoprirà alla fine che si trattava del cameriere che aveva frequentato la sorella maggiore). L’ultima sera della vacanza, durante lo spettacolo conclusivo, Johnny torna nel villaggio accompagnato dai suoi amici. Prende per mano Baby e si esibisce con lei in un bellissimo ballo davanti agli occhi di tutti e soprattutto della famiglia Houseman che ne rimane estasiata e anche il padre, finalmente chiarito il malinteso sul conto di Johnny, accetta il ragazzo e la sua relazione sentimentale con la figlia.
Il film, girato nel 1987, tratta con semplicità il passaggio all’età adulta di una ragazza che non ha mai deluso i propri genitori, ma che sta crescendo e improvvisamente si sente stretta nei propri panni di brava bambina. È anche la storia del difficile e inevitabile distacco dalla figura paterna, vista come assoluto modello di riferimento: Baby vuole infatti diventare medico come suo padre e vorrebbe essere come lui. La figura materna viene solamente abbozzata. La Signora Houseman è una casalinga, un po’ superficiale. Non è con lei che Baby si confida quando ha un problema. È tuttavia negli occhi di quest’ultima che cominciano a brillare lacrime di gioia e commozione quando la propria bambina balla con il principe azzurro nel finale del film.
Johnny, un eccezionale Patrick Swayze (probabilmente la sua interpretazione più famosa), incarna l’immagine dell’uomo dei sogni di ogni ragazza: bello e dannato, dalla vita sregolata, cresciuto troppo presto per la sua età e inizialmente scorbutico e irascibile. Poi romantico, buono e perdutamente innamorato della protagonista che l’ha amato sin dal primo sguardo. Celebre è la sua frase “nessuno può mettere Baby in un angolo” quando raggiunge la ragazza per il famoso ballo finale con tanto di “salto dell’angelo” che nelle prove non era mai riuscito. Baby non è più una bambina, è una donna indipendente, felice e innamorata.
Il film si conclude sulle note del brano The Time Of My Life. È quello il tempo della vita di Frances e Johnny, il tempo in cui l’amore ti rende forte di fronte a tutto e tutti, capace di superare ogni avversità con la passione e la voglia di vivere e restare uniti.
A.A