Dal 12 luglio al 4 settembre a I Giardini della Filarmonica Romana (Via Flaminia 118, Roma) ci sarà la XXVI edizione de I Solisti del Teatro, storico Festival e atteso appuntamento dell’Estate Romana che avrà la direzione artistica di Carmen Pignataro.
I Solisti del Teatro
Il festival offrirà al pubblico un ricco programma che darà voce a tematiche di interesse sociale, nuove forme espressive, grandi classici rivisitati, nuove tecnologie e innovazioni della struttura spettacolare, teatro di prosa, compagnie di giovani professionisti e progetti multidisciplinari e di contaminazione tra i generi. Di particolare rilevanza lo spazio dedicato alla danza, dal contemporaneo alla classica. Rassegna teatrale Settimana Raimbow organizzata dall’Associazione Culturale Dragqueenmania con il patrocinio del Circolo di Cultura omosessuale Mario Mieli.
In programma
Il 12 luglio sarà La Vacanza di Giovanni Anversa ad aprire la XXVI edizione de I Solisti del Teatro. Tra gli spettacoli in programma segnaliamo: Enzo Tortora: la Colonna Infame (16 luglio), la proiezione di Linfa, documentario musicale sulla scena underground femminile di Roma Est, diretto da Carlotta Cerquetti (19 luglio), Movies in Concert (20 luglio, l’Orchestra Sinfonica Opera suonerà le più belle e famose colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema), KarmAlive (23 luglio, con le draq Karma B), Bianca (1 agosto, un omaggio a Moby Dick di Herman Melville), Artisti 7607 (2 agosto, Workshop attoriale, tra i maestri anche Paolo Sassanelli), Non Domandarmi Di Me , Marta Mia…di Katia Ippaso (22 agosto, con Elena Arvigo, foto copertina), Circeo. Il Massacro (24 agosto, de Il Teatro delle Donne), Sogni di Sogni (29 agosto, con Roberto Herlitzka), Lezione da Sarah (1 settembre, con Galatea Ranzi).
Le parole di Carmen Pignataro
“Stimato dalla critica, confermato da plausi e consensi di pubblico, I Solisti del Teatro non ha mai deluso: per tutti, è sempre stato e rimane tutt’oggi un appuntamento di qualità e di valore artistico. Ciò, grazie alla forza di un progetto originario che nel tempo non è mai stato rinnegato: l’idea che all’interno del panorama teatrale italiano ed europeo ci si potesse avvalere della sperimentazione come punto di raccordo tra la centralità della performance dell’attore in scena e la complessità dei linguaggi contemporanei“.
Programma completo qui: https://www.teatro91.com/