A partire da giovedì 1 Agosto sarà in uscita nelle sale italiane Sangue Nella Bocca, il film diretto da Hernan Bélon che lo ha anche scritto a quattro mani con Marcelo Pitrola.
Il film
Ramon Alvia (Leonardo Sbaraglia) è un pugile professionista che si trova alla fine della sua carriera. La moglie Carina (Erica Bianchi) pretende che si ritiri per impegnarsi in altre attività. Lui resiste, pensa di essere ancora giovane e di poter continuare a vincere. In palestra, Ramon incontra e scopre Débora (Eva De Dominici), una giovanissima e bella boxer donna. Sedotto dalla gioventù, dal fascino e dalla forza selvaggia di Débora, Ramon sente che può recuperare tutta la sua energía. Rinuncia alla sua famiglia e lascia il suo manager, abbandonandosi ad una relazione appassionata in cui piacere e dolore sono strettamente legati e la violenza aumenta ad
ogni round.
Hernan Bélon racconta…
“Un film sulla passione. Perché qualcuno è preso da un amore folle? Cosa succede quando in un rapporto amore e potere si mescolano? Ramon e Debora si innamorano come mai prima avevano fatto. Ma competono. Il desiderio di Ramon è di assorbire la forza e la gioventù che non ha più. Debora, invece cerca di competere con lui su un piano di parità e cerca di ottenere il rispetto come atleta e come donna. Mi sono molto interessato ad esplorare il rapporto delle persone con il corpo. Il piacere è lì. Il dolore anche. Ramon e Debora fanno sesso fino allo sfinimento, fino al limite delle loro forze, farsi male senza pietà. Perché farlo? Come se fossero stati anestetizzati e l’unico modo per svegliarli è attraverso la sofferenza e il piacere estremo. C’è qualcosa di molto contemporaneo su questo. Se c’è un Dio, “un oltre”, se non c’è niente, se c’è uno spirito
che resta, tutto passa attraverso il corpo. Il corpo è l’inizio e la fine“.
“Non mi attirano i generi cinematografici allo stato puro, piuttosto mi sembra interessante utilizzare elementi di genere per stabilire un contatto con il pubblico, metterli nella storia, provare il cambiamento. Ecco perché in questo caso la boxe, tutti gli archetipi che la circondano, gli elementi di noir cinema sono solo un quadro per raccontare la storia della passione dei protagonisti. Questa è la mia sfida“.