Sarà Simone Cristicchi a chiudere la XXXIII edizione del Todi Festival con il concerto Abbi Cura Di Me, in esclusiva regionale, il 1 settembre alle 21.00. Sarà accompagnato da Riccardo Corso (chitarre e bouzouki), Andrea Rosatelli (basso e contrabbasso), Giuseppe Tortora (violoncello), Riccardo Ciaramellari (pianoforte, tastiera e fisarmonica) e Valter Sacripanti (batteria).
Simone Cristicchi, a sei anni dal suo ultimo lavoro discografico, torna sulle scene con Abbi Cura Di Me, la prima raccolta dei suoi più grandi successi uscita lo scorso 8 febbraio. L’album, oltre a racchiudere le canzoni più celebri del cantautore romano, contiene anche due inediti tra cui l’omonimo il brano con cui ha partecipato al 69° Festival di Sanremo. Oltre ai successi presentati negli anni al Festival di Sanremo, il nuovo progetto discografico di Simone Cristicchi ripercorrerà tutta la sua straordinaria carriera partendo dai giorni nostri fino ad arrivare agli esordi nel 2005 con il popolarissimo “Vorrei cantare come Biagio Antonacci”. Un viaggio alla scoperta e alla riscoperta del mondo versatile e dalle mille sfaccettature di questo eclettico artista, che ha fatto della sottile ironia unita alla riflessione profonda la sua cifra stilistica.
Una preghiera d’amore universale
Parlando di Abbi Cura Di Me, il cantautore (nonché attore) Simone Cristicchi racconta: «nei versi della canzone, ricorre il tema millenario dell’accettazione, della fiducia, dell’abbandonarsi all’altro da sé, che sia esso un compagno, un padre, una madre, un figlio o Dio. Nelle mie intenzioni, questo brano vuole essere una preghiera d’Amore universale, una dichiarazione di fragilità, una disarmante richiesta d’aiuto».