Se Robert De Niro, Dustin Hoffman, Sylvester Stallone e Al Pacino, sono entrati nel nostro cuore è grazie anche ad una voce inimitabile, graffiante e calda, appassionata e unica: quella di Ferruccio Amendola. Al suo meraviglioso doppiaggio (che ha riguardato anche Tomas Milian, Bill Cosby e tanti altri attori) va il mio pensiero di oggi, 22 luglio, a 90 anni esatti dalla sua nascita.
Una voce che resta impressa
Durante il lockdown ho rivisto diversi film americani con il suo magistrale doppiaggio. Ogni volta che il personaggio parlava, affiorava in me la mia infanzia e la mia giovinezza. Senza dubbio era la sua la voce che preferivo e che più mi restava impressa. Un suono e un timbro che grazie al cinema, ai film in vhs o su disco (Dvd, Blu-ray o 4kUHD), restano impressi nell’eternità e ce lo fanno ricordare sempre, a quasi 20 anni dalla sua scomparsa (3 settembre 2001).
L’inizio come attore
Nipote del commediografo e sceneggiatore Mario Amendola, Ferruccio nasce a Torino prima di trasferirsi con la famiglia a Roma. Nel 1943, appena tredicenne, fa il suo debutto da attore – per doppiare bene, bisogna recitare bene – nel film Gian Burrasca di Sergio Tofano e, quasi parallelamente, inizia a lavorare anche come doppiatore. Il suo esordio nel doppiaggio avviene due anni dopo, nel 1945, nel Roma Città Aperta di Roberto Rossellini, dove presta la voce al piccolo Vito Annicchiarico (Marcello). Dal 1968 si dedica soprattutto al doppiaggio, anche se come attore non sfigura affatto. Il grande pubblico lo nota infatti in una serie di spot tv (soprattutto negli anni ’80) e in diversi sceneggiati di successo come Storia D’Amore e D’Amicizia (insieme al figlio Claudio), Quei Trentasei Gradini, Little Roma e Pronto Soccorso.
Nella Leggenda
Ma è quando ha interpretato e regalato la sua voce (sì, la sua voce era un regalo, un arricchimento indiscusso) ai personaggi di Robert De Niro, Sylvester Stallone, Dustin Hoffman e Al Pacino che, insieme agli attori doppiati, è entrato nella leggenda (e Tomas Milian lo scelse personalmente come sua voce per Nico Giraldi ed Er Monnezza). Quando rivediamo i vecchi film di questi nostri attori del cuore è la prima cosa pensiamo: sentila, la voce di Ferruccio Amendola.