Presentato in anteprima alla 38° Torino Film Festival, In The Mood For Love, il capolavoro di Wong Kar Wai (2000) – distribuito in Italia da Tucker Film e realizzato dal laboratorio l’Immagine ritrovata di Bologna e Criterion – mercoledì 28 aprile arriva nelle sale cinematografiche in una nuova meravigliosa versione 4K.
Il film
Hong Kong, 1962. Un uomo e una donna, il signor Chow e la signora Chan. Due dirimpettai che si trovano a vivere un amore casto e clandestino. Due attori meravigliosi, Maggie Cheung e Tony Leung Chiu-wai, che hanno spalancato le porte dell’Occidente alla bellezza del nuovo cinema asiatico (Tony Leung Chiu-wai, ricordiamo, è stato incoronato al Festival di Cannes). Ecco In the Mood for Love. Un melodramma intenso e raffinatissimo che ha davvero fatto storia. Pochi sanno raccontare i sentimenti come li racconta Wong Kar Wai, traducendoli in pura essenzialità, e questo grande capolavoro rimane ancora oggi un modello. Inimitabile.
Un restauro durato anni
Il restauro del film, durato oltre 5 anni, è stato seguito in prima persona dal regista, affiancato dalla colorist Calmen Lui che già nel 2000 fece la posa del negativo originale; in questo modo sono state ricreate perfettamente le atmosfere della versione originale, che ha fatto conoscere in occidente il nuovo cinema asiatico.
Wong Kar Wai racconta…
“Lui ricorda quegli anni come se guardasse attraverso il vetro polveroso di una finestra. Il passato è qualcosa che può vedere, ma non toccare. E tutto ciò che vede è sfocato e indistinto“. Alla fine di In the Mood for Love c’era questa didascalia. Una didascalia che nel 2015, quando ho rivisto il film, ha rispecchiato perfettamente il mio stato d’animo. Ho dedicato gli ultimi cinque anni all’opera di restauro. Adesso quella finestra non è più polverosa“.