COP

Dal fumetto di Kentaro Miura arriva al cinema Berserk L’Epoca d’Oro – Capitolo III L’Avvento

Solo il 19 e il 20 maggio, con un’esclusiva uscita-evento di due giorni, Berserk L’Epoca d’Oro – Capitolo III L’Avvento sarà finalmente nelle sale cinematografiche italiane.  Questa incredibile trasposizione animata è tratta  dal celebre fumetto, ideato da Kentaro Miura quasi trent’anni fa, che nel 1999 ha toccato il record, unico per il genere, di oltre 10 milioni di copie vendute e che, ad oggi, conta oltre 40 volumi pubblicati.

Guts torna dai Falchi e scopre che, dopo la sua partenza, Griffith è stato catturato e fatto prigioniero dalle truppe del Re di Midland. Guts, Casca e i Falchi partono subito alla volta del castello di Midland per salvare la loro guida. Una volta giunti nelle terribili segrete in cui è rinchiuso, grazie all’aiuto della principessa Charlotte, devono affrontare un’atroce realtà: Griffith non è più il fiero guerriero di un tempo; dopo mesi di strazianti torture e terribili mutilazioni, è un uomo agonizzante, in fin di vita, che ha perso l’uso degli arti e della parola.

Guts, Casca e tutti gli altri compagni sono in preda al panico ed alla disperazione, ignari dell’inimmaginabile pericolo che li attende con l’arrivo di un’eclissi. Durante questo evento, Griffith, sedotto dal lato più oscuro del male, dovrà infatti intraprendere una durissima scelta per raggiungere i suoi obiettivi.

1

Prima di diventare una delle serie animate giapponesi più amate di sempre, un vero e proprio cult che ha catturato l’attenzione del pubblico di appassionati di mezzo mondo, Berserk è nato come spettacolare fumetto di Kentaro Miura. Correva esattamente l’anno 1989 e Miura, disegnatore oggi popolarissimo nato a Chiba nel 1966, faceva il suo ingresso trionfale nel mondo del professionismo dei manga, dopo una lunga gavetta e un tratto grafico che a molti ricorda quello di Ken il Guerriero della coppia Tetsuo Hara-Buronson. Un design muscoloso, dettagliato e attento ai particolari.

L’occasione si presenta all’incirca nel 1988 con la realizzazione di un fumetto di appena 48 pagine, oggi noto come Berserk Prototype, che gli fa vincere un premio importante e lo avvicina proprio al mito della giovinezza, Buronson. Quest’ultimo lo convoca come assistente del suo Ourou, fumetto storico dall’andamento fantastico che non lesina scene forti e violente. È il trampolino di lancio che permette a Miura di iniziare la serializzazione del suo Berserk sulle pagine del periodico a fumetti Animal House (e successivamente dalle ceneri di quest’ultimo, Young Animal della casa editrice Hakusensha). Il successo dei primi volumetti è tale che da allora la saga dark fantasy del disegnatore non si è più fermata.

2

La novità proposta da Miura con il suo fumetto faceva un po’ a botte con gli scenari fantastici dei manga per ragazzi e dell’universo videoludico particolarmente in voga grazie a Dungeons & Dragons. La sua visione di un medioevo oscuro affollato da spadaccini, mercenari, regni in lotta perpetua, demoni e oscure presenze annidate nelle foreste esalta al tempo stesso un eroismo intriso di nobili valori, amicizia e coraggio. Guts lo spadaccino ombroso e taciturno, che si accompagna a una spada di dimensioni spropositate, è il personaggio chiave di una storia che ben presto si trasforma in un triangolo di passione e odio.

Sulla sua strada solitaria, infatti, si fa avanti il fascinoso Griffith, il comandante di un piccolo esercito di mercenari (chiamato La Squadra dei Falchi), in cui c’è anche una fanciulla bruna, Casca, che ovviamente accenderà il cuore di Guts. A frantumare quell’equilibrio, in realtà già precario, ci penserà l’ambizione sfrenata di Griffith. E quando tutto precipiterà nel caos, il Male si avventerà sui protagonisti di Berserk, portandoseli via con sé in un orrore indescrivibile che reclamerà vendetta.

3

Dalla nascita del fumetto di Berserk sono passati quasi trent’anni. Dal 1992 Miura ha iniziato a seguirlo a tempo pieno, tralasciando altri progetti e impegni. In Italia il fumetto è pubblicato con successo da Panini e continua la sua corsa, in differita di pochi mesi dalle uscite in volume giapponesi. Come ogni professionista che si rispetti, Kentaro Miura ha preteso di occuparsi e di supervisionare ogni progetto legato al suo fumetto: merchandising, ristampe, serie animate, videogiochi.

Da allora Berserk ha quasi toccato la prodigiosa vetta dei 40 volumi e ha venduto oltre 30 milioni di copie. Nel solo 1999, vantava il suo record personale – per un titolo di questo genere – con ben dieci milioni di copie vendute. Spicca in mezzo a tante proposte commerciali, la serie animata del 1997 intitolata Kenpu Denki Berserk e trasmessa dal network Nippon Television in 25 episodi con la regia di Naohito Takahashi.

4

L’adattamento animato prodotto dallo stesso studio della serie Pokémon (OLM) copre soltanto una parte del manga e vanta nel suo staff artigiani del settore come lo sceneggiatore Yukiyoshi Ohashi (Ken il Guerriero), l’art director Shinichi Kobayashi (Rocky Joe 2) e il musicista Susumu Hirasawa, le cui composizioni musicali sono diventate un must tra gli appassionati. Infine nel 2008, dopo anni di voci e annunci di una seconda serie, Kentaro Miura sorprende tutti avvallando il progetto di una sontuosa trilogia cinematografica.

“L’uomo che credeva solo nella sua spada si è imbattuto in un falco che voleva dominare il cielo…”

Leave a Comment