Monster. Un mostro di bellezza, da far paura. Monster, quel film che l’è valso l’Oscar. Compie oggi quarant’anni Charlize Theron, donna meravigliosa ed eccellente attrice che proprio dieci anni fa riceveva una stella sulla Hollywood Walk of Fame. Diventata famosa come modella, la Theron ha saputo lasciare un segno indelebile nel cinema, grazie ad un fascino e ad una raffinata grazia senza eguali.
Anche se in seguito, nel 2007, è diventata cittadina statunitense, Charlize nasce in Sud Africa, in una fattoria a Benoni. È la figlia unica di Charles, un padre alcolizzato e violento di origine francese, e di Gerda, la sua mamma di ascendenza olandese. La sua è un’infanzia triste e difficile. I genitori la lasciano spesso solo nel loro podere a Johannesburg. Dopo aver frequentato la scuola elementare di Putfontein, a tredici anni viene mandata in collegio e successivamente inizia la “Scuola Nazionale delle Arti” a Johannesburg, dove affina le sue doti di ballerina. Nel 1991, a quindici anni, assiste alla morte del padre Charles, alcolizzato, ucciso per legittima difesa da sua mamma Gerda. È un evento traumatico che non cancellerà mai.
Sua mamma, giudicata innocente, decide di prenderla per mano per riprendere il cammino. Così l’anno dopo la tragedia l’accompagna al concorso internazionale New Model Today per giovani modelle a Positano: Charlize vince. Un traguardo che la spinge a trasferirsi in Italia, direzione Milano, la capitale della Moda. Qui inizia a lavorare come indossatrice e nel 1993 spacca subito lo schermo con lo spot della Martini ambientato a Portofino: il suo fondoschiena diventa il più chiacchierato del pianeta.
Subito dopo vola verso New York e verso il suo primo amore, la danza. Abbandona la moda per andare a ballare alla Joffrey Ballet School ma un brutto infortunio le chiude la carriera di ballerina a soli 19 anni. Charlize torna così a sfilare in passerella ma fin da subito capisce che il mondo della moda non fa al caso suo. Così il biglietto aereo questa volta la porta a Los Angeles, verso il cinema. Qui segue i corsi di Ivana Chubbuck. Dopo essere stata scartata per il ruolo principale in Showgirls viene scritturata per un cameo nell’horror Children of the Corn III: Urban Harvest, il suo esordio ufficiale al cinema.
Un anno dopo veste i panni dell’affascinante e sensuale Helga in Due Giorni Senza Respiro, accanto a James Spader. Sempre nel ‘96 Tom Hanks la dirige in Music Graffiti ma la notorietà arriva l’anno successivo con L’Avvocato del Diavolo, accanto ad un magnetico Al Pacino. Nel 1998 Woody Allen la riavvicina al mondo moda in Celebrity, un film in bianco e nero con un cast di stelle. Dopo essere stata la The Astronaut’s Wife – La Moglie dell’Astronauta con Johnny Depp, recita con Keanu Reeves ne Le Regole della Casa del Sidro. Pellicole che mettono in mostra non solo la sua bellezza ma anche le indubbie capacità artistiche.
Con il nuovo millennio Robert Redford la sceglie per La Leggenda di Bagger Vance, in cui recita il ruolo di una ragazza che fa perdere la testa a un giocatore di golf (Matt Damon), mentre in Sweet November rieccola al fianco di Keanu Reeves. Anche Woody Allen la rivuole per La Maledizione dello Scorpione di Giada (2001) dove la vediamo nella parte di una vera e propria mangiatrice di uomini. Esattamente dieci anni dopo lo spot Martini, la Theron ritrova l’Italia nell’action movie The Italian Job, con Edward Norton e Mark Wahlberg.
La notte del 29 febbraio 2004, arriva la sua consacrazione internazionale con la vittoria del Golden Globe e soprattutto dell’Oscar come Miglior Attrice per Monster, pellicola in cui interpreta Aileen Wuornos, prostituta pluriomicida, condannata a morte e giustiziata in Florida nel 2002. Per affrontare questo ruolo difficilissimo, Charlize ingrassa di 15 chili e passa intere giornate al trucco: uno speciale ed accurato make-up che ne peggiora l’aspetto.
Sempre del 2004 è anche Gioco di Donna, in cui interpreta una donna del mondo dello spettacolo che durante la guerra civile spagnola combatte, insieme a un’amica (Penélope Cruz), contro le truppe di Francisco Franco. L’anno dopo la vediamo nel complesso North Country – Storia di Josey, ispirato alla prima causa per molestie sessuali sul lavoro negli Stati Uniti che le vale una nuova nomination all’Oscar.
Nel 2005 diventa anche l’eroina del fantascientifico Æon Flux – Il Futuro ha Inizio tratto dall’omonima serie di Mtv negli anni novanta. Successivamente, tra il 2007 e il 2009, la vediamo: in versione detective nel bellico Nella Valle di Elah; come cassiera in Battle in Seattle; nella parte di una mamma che abbandona la figlia in Sleepwalking; una figlia che ritrova la madre (Kim Basinger) in The Burning Plain. Nello stesso periodo, la diva indossa le vesti dell’amica fidata del supereroe Hancock e recita nel thriller post-apocalittico The Road.
Nel 2011 è protagonista della commedia amara Young Adult dove interpreta in modo magnifico Mavis, una scrittrice frustrata di romanzi per ragazzini, che torna nella propria cittadina natale con l’obiettivo di riconquistare il suo fidanzato del liceo. Sexy, stralunata, irrisolta: quella della Theron in questo film è una prova eccezionale e sbalorditiva che le fa ottenere una meritata nomination ai Golden Globe.
In Biancaneve e il Cacciatore (2012) diventa la matrigna cattiva a fianco di Kristen Stewart e Chris Hemsworth, e nello stesso anno partecipa al fanta-movie Prometheus di Ridley Scott. Nell’ultimo anno l’abbiamo invece vista nella commedia Un Milione di Modi per Morire nel West e in Mad Max: Fury Road, film presentato all’ultimo Festival di Cannes con Tom Hardy. Le sale americane oggi la festeggiano con l’uscita di Dark Places di Gilles Paquet-Brenner, mentre nel 2016 arriverà The Last Face, film in cui è diretta dal suo ex Sean Penn.
Ne ha fatta di strada quella bambola bionda che vent’anni fa lasciava il Sud Africa per diventare una star internazionale. Un lungo percorso in cui abbiamo apprezzato la sua bellezza e bravura e soprattutto un grande e luminoso cuore. Charlize infatti combatte da anni per i diritti delle donne e degli animali ed è apertamente schierata a favore dei matrimoni gay. Madre di due bambini adottati (nel 2012 di Jackson e dallo scorso luglio di August, una bambina Afro-Americana), la Theron oggi è una splendida quarantenne.
Usando lo slogan che utilizzava per il profumo di Dior, noi non possiamo che adorarla, più che mai.