Tonino Zangardi è da oggi al cinema con L’Esigenza di Unirmi Ogni Volta Con Te, film tratto dall’omonimo romanzo scritto dal regista che racconta una estrema e passionale storia d’amore che vede protagonisti Claudia Gerini e Marco Bocci.
Giuliana (Claudia Gerini) è una donna un po’ spenta che conduce una vita normale. È sposata da dieci anni con Martino (Marc Duret), un marito poco passionale e più preoccupato del lavoro che di rendere felice sua moglie. Una mattina, due malviventi armati irrompono nel supermercato in cui lavora. Sarà Leonardo (Marco Bocci), poliziotto coraggioso, a salvarle la vita. Da quel momento in poi tra i due sboccia un’attrazione irrefrenabile.
Leonardo esce invece da una forte depressione dopo aver trovato la sua ex moglie a letto con suo fratello. Da quel momento che ha odiato tutte le donne: ma Giuliana è diversa. L’ha conquistato con la sua dolcezza e improvvisa sfrontatezza sessuale. È come se Leonardo e Giuliana si cercassero da tempo: lui per ritrovare l’amore, lei per scoprire i lati più segreti del suo corpo e del sesso che mai con suo marito aveva provato.
Ma a volte il destino non è benevolo quando si decide di essere sinceri e affrontare la realtà. Giuliana decide di svelare al marito ciò che le è successo, con chiarezza non vuole vivere più una storia clandestina. Ma nel momento della rivelazione il marito reagisce male, inizia a picchiarla selvaggiamente. Ed è in una estrema difesa che lei impugna un coltello da cucina. Leonardo sopraggiunge in soccorso. La decisione arriva in un attimo, fuggire insieme verso il confine, scappare all’estero, iniziare una vita lontano da tutto e tutti.
E durante il viaggio verso il confine, le vite di Leonardo e Giuliana riaffiorano attraverso i pensieri e i ricordi. Un poliziotto diventato fuorilegge per amore e una cassiera di un supermercato che ha deciso di ribaltare la sua vita in balìa della passione. Un intero giorno e un’intera notte in cui il senso di colpa di ciò che è successo li insegue implacabile. Un giorno e una notte verso un destino già scritto. Una grande storia d’amore in lotta con il tempo e con il fato.
Secondo le parole dello stesso Tonino Zangardi, questo thriller passionale “segue il tema centrale di tutti i miei film: l’amore, la difficoltà di amare ed essere felici, l’ossessione dei sentimenti, la fragilità umana quando viene travolta da tutto questo”. Leonardo e Giuliana sono due vite che s’incontrano in un momento particolare della loro vita. Come due specchi opposti che si riconoscono con la voglia di fondersi. Un uomo e una donna che decidono di rivoltare le proprie vite e provare a volare.
Una storia che non è solo un on the road fisico sulla strada ma anche un lungo viaggio interiore che ricompone le loro vite attraverso i loro pensieri e i loro ricordi. L’incontro fra queste due anime non è altro che il grimaldello per aprire gli aspetti controversi della loro personalità, la psicologia dei comportamenti, la ricerca nel cercare da dove scaturiscono i desideri e i bisogni di ciascuno.
Sono due persone che rovesciano la loro vita, s’innamorano del proprio opposto che hanno di fronte e anche dentro di sé e si lasciano andare verso un destino segnato e sognato. Si lanciano verso il loro futuro frenati da una molla che più si allunga in avanti più li trascina nel passato, come due bambini finti-innocenti che si spalleggiano nel senso di colpa. Con l’ossessione di una finta felicità che li travolge, in una fuga senza fine dove la fine stessa è nascosta dietro ogni angolo.
Leonardo e Giuliana hanno dimenticato ciò che erano prima, e hanno chiuso le loro precedenti vite in una scatola da buttare lungo la strada per farla ritrovare come ricordo agli esseri umani che verranno per assolverli. Per il regista e autore della storia sono “un uomo e una donna in lotta con le loro psicosi e i bambini che erano: distruttori della propria famiglia che li ha traumatizzati. Un viaggio che li vedrà attraversare tutta l’Italia attraverso le bellezze dei suoi paesaggi dentro una macchina che li ripara dal loro segreto. Dentro una colpa che il destino beffardo ha regalato loro per macchiare inesorabilmente e per sempre il loro amore”.
Con un ritmo serrato e una telecamera posta ad inseguirli, ad entrare dentro stati d’animo gesti convulsi cambi d’umore improvvisi ed esplosioni fisiche dei loro corpi che si fondono, il film è “una storia destinata ai giovani che stanno per affrontare il futuro di un unione e a quelli meno giovani che non si arrendono alla staticità, per far sognare una fuga possibile da ciò che non ci piace o che non ha più un motivo per continuare: è una grande storia d’amore vissuta fino all’estremo impossibile, senza freni” ha concluso Tonino Zangardi.
“Quello di Zangardi è un film passionale sul coraggio di andare fino in fondo alla propria anima e al proprio cuore”
Claudia Gerini