Dal 25 giugno, su Rakuten Tv arriva gratuitamente on demand Anything Is Possible, il documentario che racconta la storia della star del basket Serge Ibaka, attualmente nei Toronto Raptors della NBA.
Il film
Anything Is Possible offrirà agli spettatori una visione intima della vita e della storia della star mondiale del basket, la cui forza unica si fa sentire sul campo e attraverso il suo continuo lavoro umanitario. Dalle sue origini in Congo, fino al raggiungimento dei suoi sogni giocando a basket in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2019 ha vinto il campionato NBA e ha lanciato la sua Fondazione di beneficenza. Il documentario fa luce sull’incredibile storia di Ibaka mentre riporta il trofeo NBA a casa per incoraggiare le persone a credere nei propri sogni, perchè, come recita il titolo, Tutto è Possibile. Con testimonianze di Ibaka, insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, gli spettatori seguiranno il giocatore in un viaggio emozionale, ricordando la sua infanzia in Africa, ripercorrendo i luoghi in cui ha trascorso la sua giovinezza e condividendo il suo successo con la sua comunità.
L’impegno nel sociale
Il documentario mostra inoltre come Ibaka sia fortemente impegnato nel sociale aiutando i giovani di aree disagiate nel mondo attraverso la Fondazione Serge Ibaka. Cresciuto in Congo, le probabilità di Ibaka di diventare un giocatore all-star della NBA erano scarse, ma attraverso il talento, la determinazione, la perseveranza e la fiducia in se stesso, ha raggiunto i suoi obiettivi, dimostrando che tutto è possibile; un messaggio che desidera trasmettere e condividere con i bambini di tutto il mondo. Attraverso la sua fondazione e le sue continue collaborazioni nel sociale, è determinato a sostenere la salute e l’educazione dei bambini e offrire loro opportunità attraverso il ramo sportivo della fondazione, la Serge Ibaka Dreams Academy, che viene fortemente messo in luce in tutto il documentario.
Serge Ibaka racconta…
“Volevo raccontare la mia storia in modo diverso. Il trofeo NBA è un simbolo di ciò in cui ho sempre creduto; che tutto è possibile. Ecco perché questo documentario non potrebbe avere nessun altro titolo. Ora sono un Campione della NBA ma non dimenticherò mai da dove sono nato e quanto sia stato difficile il mio viaggio. Penso che tutti potranno apprezzare questo film, ma sarò particolarmente orgoglioso di poter ispirare almeno un bambino, in Congo o in qualsiasi altra parte del Mondo, a dare il massimo per veder realizzare i propri sogni“.