Oggi, 110 anni fa a Sucha Beskidzka nasceva uno dei fondatori del genere noir e padre della commedia brillante americana: Billy Wilder. Considerato uno dei registi e sceneggiatori più prolifici ed eclettici nella storia del cinema statunitense, vincitore di 6 premi Oscar. Tra i suoi capolavori: Ninotchka, La Fiamma del Peccato, Giorni Perduti, Scandalo Internazionale, Viale del Tramonto, A Qualcuno Piace Caldo, L’Appartamento. In circa cinquant’anni di carriera ha diretto oltre venticinque film e scritto settantacinque sceneggiature, usando talvolta – agli inizi – anche il nome di Billie Wilder (il suo vero nome di battesimo era Samuel).
Autore di film considerati veri e propri classici, Wilder è stato creatore di lungometraggi che hanno segnato, inevitabilmente, il mondo del cinema grazie alla sua spiccata dote di regista, dal tratto lieve, soave e garbato. La seconda parte della sua carriera corre sui binari della commedia, spesso con qualche risvolto amaro. Pochi come lui hanno saputo sezionare così a fondo il finto luccichio e il vecchio mito del mondo hollywoodiano in modo tanto divertente e delicato.
Tra i suoi titoli principale oggi ricordiamo La Fiamma del Peccato, film che 72 anni fa fu candidato a 7 Premi Oscar tra cui Miglior Film e Miglior Regia, con Fred MacMurray e Barbara Stanwyck (anch’essa nominata all’Oscar come Miglior Attrice Protagonista). Nel 1998 L’American Film Institute lo ha inserito al 38° posto dei Migliori Film Americani di tutti i tempi e nel 2001 lo ha posizionato anche al 24° posto dei Migliori 100 Film Thriller e Avventura.
Tratto dal romanzo breve La Morte Paga Doppio di James Cain, questa pellicola del 1944, costituisce senza dubbio uno dei film più rappresentativi del genere noir, grazie alle sue ambientazioni urbane cupe e notturne, ai ritmi narrativi asciutti e serrati ma anche alla narrazione svolta quasi interamente in flashback, che sarà ripresa successivamente dal regista in Viale del Tramonto. Molti sono i rifacimenti, più o meno fedeli di questo film, realizzati tanto per il grande quanto per il piccolo schermo, tra cui merita di essere segnalato Brivido Caldo (1981) di Lawrence Kasdan, che lanciò la carriera dell’allora sconosciuta Kathleen Turner.