Giovedì 7 aprile uscirà al cinema Bla Bla Baby, il nuovo film di Fausto Brizzi interpretato da Alessandro Preziosi, Matilde Gioli, Massimo De Lorenzo, Maria Di Biase, Chiara Noschese, Cristiano Caccamo, Nicolas Vaporidis, Nina Torresi, Nico Di Renzo, Fabrizio Nardi e tanti piccoli interpreti (neonati).
Il film
Luca (Alessandro Preziosi) è un uomo affascinante e perspicace, costretto a quarantacinque anni a lavorare all’interno di un asilo nido in una grande azienda, la Green Light, dopo una vita a inseguire il successo senza alcun risultato. Tra i suoi sogni c’è sicuramente Silvia (Matilde Gioli), splendida e giovane madre in carriera: ogni mattina i due si incontrano all’asilo, quando la donna lascia il piccolo Martino nelle mani di Luca e delle sue colleghe Celeste (Maria Di Biase) e Doriana (Chiara Noschese). I tre, ogni giorno, si trovano ad affrontare i piccoli dei dipendenti della Green Light, tra continui pianti, urla e l’impossibilità di instaurare un vero rapporto di comunicazione con i bambini, incapaci di parlare. O almeno così, fino al giorno in cui Luca, a casa dell’amico e scienziato Ivano (Massimo De Lorenzo), mangia un omogeneizzato alla platessa “contaminato” e appena ritirato dal commercio. Il giorno dopo, tornato all’asilo dopo una notte insonne, le voci incomprensibili dei bambini diventano per Luca parole di senso compiuto: con suo grande stupore, li sente parlare.
Da qui, insieme ad Ivano, gli viene l’idea per una nuova App Bla Bla Baby, con cui diventare finalmente ricco usando il nuovo “dono” per i suoi scopi. Come provare ad entrare nelle grazie di Silvia, sebbene il piccolo Martino si dimostra più furbo della sua età ostacolando continuamente l’agguerrito quarantenne. Con il tempo però Luca impara a conoscere i pargoli dell’asilo, scoprendo casualmente il piano ordito da Mattia De Bortoli (Cristiano Caccamo), amministratore delegato della Green Light e amante di Silvia, per mandare in bancarotta l’azienda e scappare all’estero con diversi brevetti e idee, tra cui l’Ape Robot di Ivano. In balia dei suoi stessi sotterfugi, Luca sta per gettare la spugna, ma sono gli stessi bambini a dargli il coraggio di salvare l’azienda e conquistare finalmente il cuore di Silvia.
Fausto Brizzi racconta…
“Bla Bla Baby è la storia di una sfida. Una sfida di scrittura e di regia. Provare a realizzare un film per famiglie, seguendo una consolidata tradizione anglosassone, poco o niente frequentata dal cinema nostrano. Qualcosa che potesse piacere ai bambini e ai loro genitori, come i film Disney degli anni ’70 con i quali sono cresciuto. Eravamo pieni di neonati (5 coppie di gemelli per i protagonisti e altri 10 per i compagni di scuola), una seconda unità guidata dal mio bravissimo collega e amico Angelo Licata che si dedicava alle inquadrature più delicate e laboriose con i bimbi, un’equipe di effetti speciali sempre sul set, una Babele vera e propria. Ora il giudizio passa ai piccoli spettatori. Che, si sa, sono i più esigenti di tutti”.