Presentato in anteprima al Giffoni, il 24 agosto esce al cinema Cattivissimo Me 3, il nuovo film della Illumination diretto da Pierre Coffin, Kyle Balda e Eric Guillon. Si tratta del quarto episodio della saga dopo Cattivissimo Me, Cattivissimo Me 2 e il prequel Minions.
Quest’estate in Cattivissimo Me 3, Gru e sua moglie Lucy, non riusciranno a sconfiggere l’ultimo nemico in grado di minacciare l’umanità, un’ex-stella della televisione anni 80, chiamato Balthazar Bratt, che fu bruscamente licenziato in quel decennio ed ora è ossessionato dalla vendetta su tutta Hollywood. A causa del loro fallimento verranno umiliati e licenziati dal nuovo boss della Lega Anti Cattivi. I Minions sperano che questa sia la molla che farà tornare Gru alla vita criminale, ma quando Gru chiarisce che ha definitivamente abbandonato quella vita, i Minions se ne vanno per la loro strada. Mel, il Minion che ha guidato lo sciopero contro Gru, diventa una sorta di nuovo leader per tutti loro. Nel frattempo Jerry e Dave, i due Minions che erano casualmente assenti durante lo sciopero, restano con Gru e la sua famiglia.
Dopo essere stato licenziato, Gru si sente un fallito e cerca di capire quale potrà essere la sua prossima mossa. Proprio quando sembra che abbia toccato il fondo, fa la sua apparizione uno sconosciuto che lo informa che il padre, allontanatosi da tempo, è morto… e che ha anche un fratello gemello, a lui del tutto ignoto, chiamato Dru che desidererebbe incontrarlo. Scosso da tutto questo, Gru affronta la madre che gli confessa che effettivamente ha avuto due gemelli. Dopo poco che i ragazzi sono nati ha divorziato dal padre di Gru, ognuno ha preso con se un figlio andandosene e non si sono parlati mai più. Ovviamente lei non si astiene dall’informare Gru che la sua era la seconda scelta.
Inizialmente eccitato dalla prospettiva di avere un fratello, Gru insieme a Lucy e alle ragazze, parte alla volta di Freedonia, la terra natia di suo padre, per incontrare il suo gemello… solo per scoprire che Dru gli è apparentemente superiore in ogni cosa. Mentre Gru è calvo, misantropo e anche fresco disoccupato, Dru ha una splendida capigliatura, è dotato di grande fascino e ha ereditato il notevole patrimonio del padre insieme al suo allevamento di maiali.
Gru viene rapidamente travolto da un senso di inferiorità, ma non passa molto tempo prima che Dru sveli di avere un suo desiderio nel cassetto: seguire le orme di suo padre e diventare un villain su scala mondiale. Dru confessa che, dal momento che suo padre non credeva mai in lui, gli mancano le base per essere un criminale e ha bisogno dell’aiuto e dell’esperienza di Gru per raggiungere il suo sogno di una vita e portare avanti la tradizione di famiglia.
Una volta realizzato di poter far squadra con il fratello e di potersi avvalere dei gadget altamente sofisticati e molto cattivi di suo padre per poter sconfiggere l’inafferrabile Balthazar Bratt, Gru accetta di fare squadra con il suo gemello, ma quando questa alleanza viene messa a dura prova da un classico caso di rivalità tra fratelli, i due si troveranno a fronteggiare delle difficoltà maggiori del previsto, infatti Bratt si dimostra essere la sfida più difficile per Gru.