Lunedì 1° giugno, a partire dalle ore 21.30, Canale 5 propone una serata speciale composta dal film di Chris Nolan Dunkirk e dal documentario L’Operazione Dynamo. Gli eventi ricordati nella pellicola e nel doc a seguire raccontano quanto accadde tra il 26 maggio e il 4 giugno 1940 – esattamente 80 anni fa – sulla spiaggia di Dunkerque, territorio strategico a lungo conteso tra Spagna, Paesi Bassi, Inghilterra e la stessa Francia. La prima visione in chiaro della pluripremiata opera acclamata dalla critica internazionale, gode di un grande cast che vede presenti Harry Styles, James D’Arcy, Kenneth Branagh, Cillian Murphy, Tom Hardy. Notevole la colonna sonora, a cura del grande Hans Zimmer.
La battaglia di Dunkerque
Nolan mette in scena la rocambolesca evacuazione via mare dei soldati britannici, attraverso il porto di Dunkerque, l’unico che aveva resistito ai tedeschi grazie al sacrificio dei militari francesi. I morti sul campo furono 3.500, tra le fila britanniche, e 6.000, tra quelle francesi: di quest’ultimi, 34.000 vennero fatti prigionieri. A disposizione del nemico, unica soddisfazione, rimase un bottino di proporzioni incredibili: i britannici furono costretti ad abbandonare 2.000 cannoni, 60.000 automezzi, 76.000 tonnellate di munizioni, 600.000 tonnellate di carburante e rifornimenti di ogni genere.
Era la fase iniziale della grande offensiva in Occidente sferrata dalle truppe tedesche della Wehrmacht, durante il primo periodo della Seconda guerra mondiale. Il conflitto che provocò uno spaventoso numero di morti, tra 55 e 60 milioni (senza precedenti il coinvolgimento della popolazione civile, con bombardamenti a tappeto sulle città, rappresaglie e sterminio pianificato), si concluse con la vittoria degli Alleati, in Europa, l’8 maggio 1945 e, in Asia, nel settembre successivo.
L’Operazione Dynamo
A seguire, il documentario L’Operazione Dynamo, della serie Campi Di Battaglia, ricostruisce le operazioni di imbarco a Dunkerque, con immagini di repertorio e approfondimenti, ricordando il valore dei tanti combattenti, morti per salvare i propri commilitoni.