Presentato l’anno scorso alla 73. Mostra di Venezia (nella sezione Cinema nel Giardino), uscirà il prossimo 7 settembre al cinema In Dubious Battle, film diretto e interpretato da James Franco. La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo del Premio Pulitzer John Steinbeck del 1936 (in Italia conosciuto come “La Battaglia“), è ambientato in un’America degli anni ’30. Nel cast ci sono anche: Bryan Cranston, Ed Harris, Josh Hutcherson, Nat Wolff, Robert Duvall, Sam Shepard e la pop star Selena Gomez.
Nei campi di mele del sud della California, nei primi del Novecento, i lavoratori immigrati insorgono contro i proprietari terrieri dopo essere stati pagati solo una frazione dei compensi concordati. Il gruppo si anima di una vita propria, più potente dei suoi singoli membri, e più spaventosa. Capeggiati dallo sventurato Jim Nolan (James Franco), lo sciopero si basa sul suo tragico idealismo, sul “coraggio di non sottomettersi mai, di non cedere”.
In Dubious Battle è un romanzo scritto da John Steinbeck nel 1936. La figura centrale della storia è un attivista del “Partito” (forse il partito comunista americano o quello degli Industrial Workers of the World, anche se non viene mai specificato nel romanzo) che sta organizzando un grande sciopero dei raccoglitori di frutta, cercando così di attirare più seguaci alla sua causa. La storia racconta di uno sciopero degli operai della frutta che si è verificato nella Contea di Tulare, in California, nel 1933.
Tra i migliori romanzi di Steinbeck, probabilmente il meno conosciuto è In Dubious Battle, il cui titolo è un riferimento a un brano di Paradiso Perduto di John Milton. Questo segna il supremo interesse di Steinbeck per ciò che accade nelle menti e nei cuori degli uomini, quando agiscono non come individui responsabili e autonomi, ma come membri di un gruppo. I biologi hanno un termine per definire ciò: la chiamano bionomica, o ecologia.
L’interesse di Steinbeck per la bionomica è visibile in tutto ciò che ha fatto, da Pian della Tortilla, della metà degli anni ‘30, passando attraverso il suo semi-biologico Diario di Bordo dal Mare di Cortez, per finire ai suoi ultimi comunicati come corrispondente di guerra in Inghilterra. In Dubious Battle è il suo tentativo di studiare un tipico sciopero della Depressione in termini bionomici. Nel 1958 il critico Alfred Kazin ha definito In Dubious Battle e Furore come “i suoi libri più potenti“, che contrastano con Vicolo Cannery e La Corriera Stravagante.
James Franco è cresciuto in California, proprio vicino alla contea di Steinbeck. Lo scrittore ha vissuto nella sua stessa città, quando l’attore-regista era studente a Stanford: “la mia ossessione per la sua scrittura è iniziata non appena ho imparato a leggere, è parte del tessuto della mia infanzia” ha spiegato Franco. In Dubious Battle è il testo meno noto della sua trilogia non-ufficiale Dustbowl Trilogy, che comprende Uomini e Topi e Furore: “è un racconto straordinario di lotta dell’uomo contro se stesso – conclude James Franco – un argomento incredibilmente vivo durante la Grande Depressione, e ancora oggi estremamente pertinente”.