Sarà La Città Incantata, splendido capolavoro da Oscar di Hayao Miyazaki ad aprire stasera la 22. Edizione de Le Vie del Cinema nel Parco del Pini di Narni Scalo. La rassegna del grande cinema restaurato, che terminerà il 16 luglio, quest’anno celebra la grande stagione della commedia all’italiana, ricordando due figure “centenarie” (entrambi nati nel 1916) e indimenticabili: Luigi Comencini e Dino Risi.
Parte da questi due grandi registi il programma di Le Vie del Cinema, che vuole celebrare con alcuni dei loro film meno noti. Uno di essi, E Questo di Lunedì Mattina (foto copertina), è un titolo pressoché dimenticato e inedito in Italia: un film che Luigi Comencini girò in Germania nel 1959. Al pubblico verrà proposto in copia originale con sottotitoli, nel restauro realizzato dalla Cineteca di Milano della quale Comencini fu uno dei fondatori.
Il film è in programma domani 12 luglio e per l’occasione l’attore Franco Longobardi presenterà in anteprima assoluta un estratto del suo film di montaggio realizzato in collaborazione con la Cineteca Italiana di Milano, Comencini Amore e Fantasia, dedicato al doppiaggio nei film di Comencini. Un accostamento proposto in voluta coincidenza con un film mai doppiato in italiano. Un docu-film antologico che rivela la partecipazione “invisibile” di celebri volti del grande e del piccolo schermo, selezionati da Comencini stesso per vestire occasionalmente i panni del doppiatore. Tra questi: Gian Maria Volontè, Adolfo Celi, Sophia Loren, Gastone Moschin, Antonio Cifariello, Bette Davis, George Chakiris, Silvana Pampanini, Vittorio Gassman.
Di Dino Risi, il 13 luglio, sarà proposto Il Segno di Venere, con un cast strepitoso nel quale spiccano Franca Valeri (anche sceneggiatrice), Sophia Loren, Alberto Sordi, Vittorio De Sica e Peppino De Filippo, alla presenza del figlio Marco Risi, importante regista già ospite de Le Vie del Cinema quando la città di Narni intitolò una piazza al grande Dino.
Sempre di Comencini è invece La Valigia dei Sogni, film realizzato nel 1953, lo stesso anno di Pane Amore e Fantasia. Verrà proiettato il 14 luglio e nell’occasione il conduttore televisivo Simone Annicchiarico e l’autore Alessandro Boschi, assieme ad Alberto Crespi, ricorderanno come il film abbia dato il titolo a una gloriosa trasmissione tv, dedicata alle storie e ai luoghi del cinema, andata in onda per anni su La7. E come nella trasmissione tv, i tre racconteranno aneddoti e curiosità sul film.
Ettore Scola, altro compianto amico del festival, verrà omaggiato il 15 luglio con la proiezione di uno dei suoi film più importanti e profetici, La Terrazza, una lucidissima analisi della crisi della sinistra storica, alla presenza di Giuliano Montaldo, collega e amico di Scola, e di Alberto Incrocci, figlio dello sceneggiatore Age. Sempre nel segno della commedia, quest’anno compie mezzo secolo L’Armata Brancaleone di Mario Monicelli, vecchio amico del festival di Narni, che lo proporrà in chiusura: lo introdurranno il critico Steve Della Casa, autore del Castoro Cinema su Monicelli, e il grande italianista Giulio Ferroni che collegherà il film alla grande tradizione della letteratura cavalleresca.