Paul Rudd ed Evangeline Lilly sono gli attesissimi supereroi, protagonisti della nuova adrenalinica avventura Marvel Ant-Man and The Wasp che, diretto da Peyton Reed, arriverà nelle sale italiane dal 14 agosto. Completano il cast: Michael Peña, Michael Douglas, Michelle Pfeiffer, Laurence Fishburne, Bobby Cannavale, Judy Greer, Abby Ryder Fortson, Tip T.I. Harris, David Dastmalchian, Hannah John-Kamen, Walton Goggins, Randall Park.
Il film
Dopo gli eventi raccontati in Captain America: Civil War, Scott Lang (Paul Rudd) deve affrontare le conseguenze delle proprie scelte sia come supereroe sia come padre. Mentre è impegnato a gestire la sua vita familiare e le sue responsabilità come Ant-Man, si vede assegnare una nuova e urgente missione da Hope van Dyne (Evangeline Lilly) e dal Dr. Hank Pym (Michael Douglas). Scott dovrà indossare ancora una volta la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp, mentre la squadra cercherà di far luce sui segreti del proprio passato.
Il sequel di due film
“La cosa più emozionante di Ant-Man and The Wasp – afferma il produttore Kevin Feige – è che si tratta del sequel di due film diversi. È un seguito di Ant-Man e allo stesso tempo mostra le conseguenze degli eventi di Captain America: Civil War. È davvero esaltante riuscire a raccontare storie come queste, mettendo insieme personaggi provenienti da film diversi e facendoli apparire negli altri film. Grazie a questa strategia, dopo Civil War il personaggio di Ant-Man ha conquistato un pubblico molto più ampio”.
Il tema della famiglia
Rivisitare il tema principale della famiglia, che era stato una parte fondamentale di Ant-Man era uno dei requisiti fondamentali per la storia di questo nuovo capitolo. Questo tema rappresentava il cuore del primo film e i filmmaker volevano esplorarlo ulteriormente attraverso le famiglie estese dei Van Dyne-Pym e dei Lang. Il regista Peyton Reed spiega: “la dinamica familiare rappresenta l’essenza dei film di Ant-Man. Scott Lang è un vero e proprio uomo comune all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel. Non è un super scienziato, non è un miliardario. È solo una persona normale che non ha superpoteri. È la tuta ad avere tutti i superpoteri. C’è una parte di Scott che non vuole essere un eroe. Dopo aver inavvertitamente messo a repentaglio la vita di sua figlia ed essersi trovato di fronte a un futuro da carcerato, in cui probabilmente non avrebbe mai più rivisto sua figlia, Scott ha un atteggiamento ambivalente riguardo alla sua identità come Ant-Man e il film racconterà questa storia”.
Hope e Scott
Ant-Man and The Wasp ha due protagonisti assoluti: Hope van Dyne e Scott Lang. Come spiega Reed, “in Ant-Man si capiva subito che Hope era un supereroe migliore di Scott ma a causa della perdita di sua madre, Hank non si sentiva pronto ad assegnarle questo compito. Ora la vediamo calata nei panni del supereroe. Questo cambia tutta la loro dinamica e in questo film vedremo se saranno in grado di lavorare come una squadra nei ruoli di Ant-Man e Wasp. Hope e Scott non potrebbero essere più diversi come supereroi: si tratta del punto di partenza perfetto per esplorare il modo in cui questa coppia utilizza il proprio potenziale, cercando di essere all’altezza delle rispettive identità”.