Un feroce ritratto di Martin Lutero firmato da Peter Greenaway e un feroce ritratto di Peter Greenaway firmato da sua moglie Saskia Boddeke. L’avventura straordinaria dei 50 anni di Santarcangelo Festival, la moderna arte religiosa di Bill Viola. Dal 1 aprile su IWonderfull, la piattaforma digitale di I Wonder Pictures, arrivano quattro storie sull’arte che ha arricchito il mondo.
Il doppio sguardo di Peter Greenaway
Peter Greenaway è una delle più affascinanti figure artistiche degli ultimi 50 anni. Artista, cineasta, sperimentatore in tutto quello che ha fatto nella vita. Soprattutto persona dall’incredibile curiosità, che negli ultimi anni lo ha portato a indagare su diverse personalità fondamentali della Storia. Tra queste Martin Lutero, la cui figura, intesa proprio come icona, ha raccontato, ma quasi come pretesto, in Luther And His Legacy, documentario che in realtà svela come la moderna struttura dell’informazione digitale non sia altro che una forma di propaganda antica, usata dallo stesso Lutero 500 anni fa. Una visione tanto laterale quanto affascinante, che fa ben comprendere l’artista Greenaway. Per conoscere l’uomo assolutamente da non perdere è L’Alfabeto di Peter Greenaway, documentario diretto dalla moglie del regista, Saskia Boddeke, che offre un ritratto molto intimo dell’uomo e soprattutto del padre di famiglia.
50 – Santarcangelo Festival
Ce ne stiamo accorgendo davvero nostro malgrado. Una vita senza poter vivere l’esperienza dell’arte è una vita incompleta. È una strada a doppia corsia, del resto, perché l’arte stessa ha bisogno della vita per essere creata, stimolata, costantemente. C’è da chiedersi cosa quest’ultimo anno ispirerà agli artisti di oggi e di domani. Certamente sappiamo che la Storia e l’Arte viaggiano in parallelo da sempre, perché la seconda racconta la prima che a sua volta la genera. Uno di questi circoli virtuosi è stato ed è Santarcangelo Festival, in programmazione anche nelle sale virtuali di #iorestoinSALA. 50 – Santarcangelo Festival, il documentario diretto da Michele Mellara e Alessandro Rossi, un racconto della più longeva manifestazione italiana dedicata alle arti della scena contemporanea, attraverso la voce dei suoi direttori artistici e dei tanti spettacoli che si sono avvicendati nelle diverse edizioni. Dall’8 al 18 luglio 2021, andrà in scena il terzo e ultimo atto di Santarcangelo Festival 2050, iniziato a luglio 2020 con Futuro Fantastico e proseguito lo scorso dicembre con Winter is Locking Down.
Bill Viola: The Road To St. Paul’s
Bill Viola è uno dei più grandi videoartisti viventi. Bastano le due opere ospitate nella Cattedrale di St.Paul ad attestarlo. Mary, una pala d’altare raffigurante una madonna, e Martyrs, quattro martiri che rappresentano i quattro elementi primari. Opere ipnotiche, di incredibile potenza, nate, come quasi tutto ciò che ha fatto l’artista americano, da una diretta conoscenza della morte. Quando era ragazzo, Viola è quasi morto annegato, esperienza che ha poi descritto come “bellissima e liberatoria”. E che lo continua a ispirare ancora oggi. Come, lo potete vedere in Bill Viola: the Road to St.Paul’s di Gerald Fox. Un viaggio dove, vita, morte, rinascita e arte si intrecciano.