Dal 30 agosto al 15 settembre 2022 Cineteca Milano MIC presenta The Double Face Of Peter Lorre, una panoramica su Peter Lorre per ripercorrere le indimenticabili interpretazioni del formidabile attore ungherese dallo sguardo folle e criminale, che nel corso della sua carriera fu diretto da alcuni dei più grandi registi mondiali, a partire da Fritz Lang in M, il Mostro di Düsseldorf (1931).
All’interno della rassegna da segnalare la proiezione in edizione restaurata dal Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung del film del 1931 Die Koffer des Herrn O.F. Il film ha per protagonisti due futuri divi internazionali dal carisma molto diverso e qui ancora agli esordi: la luminosa Hedwig Kiesler (che Hollywood renderà celebre come Hedy Lamarr), e l’opaco e sinistro Peter Lorre nei panni del giornalista che con l’infausto nome di Stix è al centro dell’intrigo.
In programma inoltre il documentario Das Doppelte Gesicht: Peter Lorre (The Double Face of Peter Lorre), in edizione restaurata da Deutsche Kinemathek a partire dal negativo originale in 16mm. Usando numerose fotografie promozionali e fotobuste così come vari estratti di film – compreso uno spezzone muto della messa in scena di Bertolt Brecht di Un Uomo è Un Uomo a Berlino nel 1931 – il documentario getta una luce significativa sugli alti e bassi professionali di Peter Lorre. Il ricco calendario prevede poi la prima interpretazione in lingua inglese per Lorre ne L’Uomo Che Sapeva Troppo (1934) e la proiezione di Der Verlorene, l’unico film da lui diretto, dove interpreta anche il ruolo del protagonista, un medico assassino che si deve confrontare con un segreto minaccioso: la verità. Un’immagine nitida e ben strutturata di un’epoca di fratture, sfocata e ambivalente.
Completano la retrospettiva, fra gli altri, capolavori della settimana arte come il noir Il Mistero Del Falco (1941), esordio alla regia di John Huston e apice della carriera di Peter Lorre che qui interpreta il frivolo ed effeminato Joel Cairo; Casablanca (1942), dove Michael Curtiz diede a Lorre la parte dell’indimenticabile e sinistro personaggio di Ugarte e Arsenico e Vecchi Merletti (1944) dove con Frank Capra Lorre dimostrò di essere grandioso anche nei ruoli comici.