Su Infinity è disponibile Pugni Chiusi – Il Pugilato Iin Carcere, docufilm che racconta del riscatto sociale dei detenuti del carcere milanese di Bollate attraverso la boxe. Il progetto, selezionato nell’ambito della call “Games”, lanciata da Infinity sulla community di crowdfunding Produzioni dal Basso, ha raggiunto l’obiettivo del 50% del budget complessivo grazie alla raccolta fondi, ottenendo così il co-finanziamento da parte di Infinity per il restante 50% e l’inserimento nel palinsesto della piattaforma.
Il documentario Pugni Chiusi – Il Pugilato In Carcere, della durata di 30 minuti, racconta l’omonimo progetto di pugilato attivo all’interno del carcere di Bollate, struttura modello in tutta Italia per le iniziative organizzate al fine di favorire la riabilitazione sociale dei detenuti. Riscattarsi grazie allo sport – in questo caso la boxe – è un’occasione importante per dimostrare che, anche dopo aver commesso un errore, ci si può rialzare, costruendosi una nuova vita e ritrovando il proprio posto all’interno della società.
Alessandro Best, ideatore di Pugni Chiusi ha dichiarato: “tramite questo documentario vorrei avvicinare i cittadini alle questioni legate alla detenzione e alla riabilitazione, mi piacerebbe che Pugni Chiusi diventasse un manifesto per le tante iniziative volte al reinserimento dei detenuti nella società. Il carcere deve essere un luogo non solo di detenzione, ma soprattutto di riabilitazione: tutti possiamo sbagliare e tutti possiamo affrontare i nostri errori e ripartire con una nuova vita”.