Dopo il successo della Serie Televisiva, The Handmaid’s Tale arriva a teatro nella rivisitazione di Viola Graziosi, che darà voce all’Ancella protagonista del romanzo distopico di Margaret Atwood “Il Racconto Dell’Ancella”, scritto nel 1985. Lo spettacolo, presentato da Bluecinematv srl, andrà in scena il 1 settembre all’interno del Festival “I Solisti del Teatro” alle ore 21:30, presso i Giardini della Filarmonica Romana, Via Flaminia 118 Roma.
Una narrazione, quella della Atwood, che immagina un futuro, la Repubblica di Galaad, devastato da guerre, inquinamento e sterilità, dove le donne sono strettamente sorvegliate e rigidamente divise in categorie distinguibili dal colore dei loro vestiti: azzurro intenso per le Mogli dei Comandanti; verde smorto le Marte, donne sterili e attempate che svolgono i servizi domestici; marrone spento per le Zie, guardiane e sorveglianti; rosso le Ancelle, le sole in grado di procreare, sottomesse alla Repubblica per essere fecondate dai Comandanti, le cui mogli cresceranno i loro figli. Nessuna può disobbedire o disattendere al proprio ruolo, pena la morte o la deportazione nelle Colonie. Un “nuovo mondo” che, ancora una volta, attraverso le donne e l’uso del loro corpo, cerca la sua definizione e legittimazione.
Attraverso il racconto onirico e quasi ipnotico della protagonista (Offred/Difred), anche noi scopriamo di esserci abituati a qualcosa che all’nizio ci è estraneo, ma che progressivamente diventa sempre più normale. Quanto questa narrazione fantascientifica ci parla di oggi?
“Esiste più di un genere di libertà, diceva Zia Lydia. La libertà di e la libertà da. Nel tempi dell’anarchia c’era la libertà di. Adesso vi viene data la libertà da. Non sottovalutatelo”.