Sotto le stelle nel Complesso Monumentale del Cassero Senese, prenderà vita il Carlo Cassola Film Festival la rassegna cinematografica che introduce e anticipa le iniziative del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Carlo Cassola (1917-1987). La rassegna, a ingresso libero, sarà inaugurata il 27 luglio alla presenza del regista Paolo Virzì e si chiuderà il 31 agosto.
A cento anni dalla nascita e a trenta dalla scomparsa, la città alla quale Cassola fu più legato rende omaggio a una delle figure più rappresentative e complesse del Novecento offrendo al pubblico la proiezione di tre film tratti dai romanzi del grande scrittore.
Si inizia giovedì 27 luglio con la proiezione de La Ragazza di Bube (1963) di Luigi Comencini, che valse all’attrice Claudia Cardinale la Grolla d’oro nel 1964 e il Nastro d’Argento nel 1965, è ambientato negli anni confusi dell’immediato dopoguerra e racconta la travagliata storia d’amore tra Bube, ex-partigiano conosciuto per le sue imprese ardimentose, costretto alla fuga all’estero dopo aver ucciso il figlio di un maresciallo dei carabinieri, e Mara, ragazza di campagna semplice e selvaggia che lo aspetterà fino alla fine della pena.
Sabato 29 luglio è la volta de La Visita (1963) di Antonio Pietrangeli con Sandra Milo e François Perier è liberamente ispirato a un racconto dell’omonima raccolta di scritti giovanili di Cassola e vede la luce nella fase-zenit della carriera del regista e di tutta la commedia all’italiana. La vicenda segue il primo incontro, lungo 24 ore, tra Pina, trentaseienne della bassa ferrarese, e Adolfo, ultraquarantenne commesso in una libreria romana, conosciutisi per corrispondenza grazie a un annuncio pubblicato su una rivista, mostrando il progressivo sgretolarsi delle rispettive maschere.
Giovedì 24 agosto verrà proiettato L’Amore Ritrovato (2004) di Carlo Mazzacurati con Stefano Accorsi e Maya Sansa è tratto dal romanzo Una Relazione di Carlo Cassola. Il film narra con tenerezza l’amore adulterino tra Giovanni, marito e padre, e Maria, una ex-fiamma reincontrata durante un viaggio in treno.
A chiudere la rassegna sarà, giovedì 31 agosto, Il Taglio del Bosco diretto da Vittorio Cottafavi, un film per la tv tratto dall’omonimo libro di Carlo Cassola e trasmesso nell’autunno del 1963 durante un ciclo di nove film dal titolo Racconti dell’Italia di oggi. La pellicola vede la partecipazione di Gian Maria Volonté come unico attore professionista, mentre tutti gli altri personaggi sono interpretati dagli abitanti di Tirli, il borgo delle colline grossetane dove è ambientato il film.