Pochi giorni fa Ali MacGraw e Ryan O’Neal, gli indimenticabili protagonisti di Love Story – una delle le vicende d’amore più intense e drammatiche nella storia del cinema – sono tornati nelle aule dell’Università di Harvard, luogo chiave del film, dove “Preppy” ha conquistato, e poi sposato, la sua Jennifer. I due, a 45 anni di distanza dalla pellicola, sono tornati per tenere agli studenti una lezione-conferenza sulle loro carriere e sul loro prossimo spettacolo teatrale che li vede ancora insieme Love Letters.
Love Story, diretto da Arthur Hiller nel 1970 e tratto dall’omonimo romanzo best seller di Erich Segal, riscosse il maggior successo per la casa Paramount Pictures fino a quel momento, con ben 7 nomination (tra cui quella come Miglior Film), aggiudicandosi un Oscar per la musica di Francis Lai, e diventando così un film cult degli anni ’70 che segnò un’intera generazione.
Una storia d’amore, quella tra Oliver e Jennifer, che si intreccia con le due fazioni di classi sociali: lui borghese con alle spalle un padre ricco, nonché generoso donatore dell’Università; lei una giovane studentessa di musica meno abbiente che, dopo qualche pregiudizio a causa della differenza sociale, ammette (o scopre?) di amare Oliver, assieme a Mozart e Bach.
Entrambi, per rincorrere il sogno di una vita assieme, rinunciano a qualcosa: lei alla borsa di studio per Parigi, mentre lui è costretto a interrompere (anche per orgoglio) i rapporti con la propria famiglia. Fondamentale la differenza di rapporto padre-figlio tra le due coppie.
Quando Oliver, riuscirà a guadagnarsi un posto al prestigioso studio legale newyorkese (e forse la stima del padre), tutti i suoi sacrifici e sogni verranno vanificati da una forma di leucemia che spegne improvvisamente la vita di Jennifer. Solo a questo punto, con amaro orgoglio e senza parole, i due, padre e figlio, si ritroveranno.
Proprio come si ritroveranno sul palcoscenico Ali e Ryan che, superati ampiamente i settant’anni (76 lei e 74 lui) saranno nuovamente uno di fianco all’altro in questo Love Letters, una nuova storia d’amore epistolare lunga oltre cinquant’anni che debutterà a Boston il prossimo 9 febbraio.
Chissà questa volta quale lezione d’amore ci lasceranno dopo la famosa frase “Amare.. Significa mai dire mi dispiace”…