ZOOLANDER 2

CAMERA&LOOK – Zoolander 2, quando la moda incontra la commedia

Ben Stiller e Owen Wilson, gli acclamati e divertenti protagonisti di Zoolander 2, ci avevano dato un assaggio del sequel già lo scorso anno. In occasione della Settimana della Moda di Parigi, i due modelli-personaggi sfilarono niente meno che per la maison Valentino, che accettò divertita la richiesta. Così, nel bel mezzo della sfilata, Derek e Hansel spuntarono all’improvviso, muniti di abiti evidenti e delle loro consuete e inarrivabili espressioni da Cameralook.

Ben Stiller e Owen Wilson alla sfilata di Valentino a Parigi (Foto by Pascal Le Segretain/Getty Images For Paramount Pictures)

Ben Stiller e Owen Wilson alla sfilata di Valentino a Parigi (Foto by Pascal Le Segretain/Getty Images For Paramount Pictures)

Anche questo secondo Zoolander, al cinema da oggi, è una storia immersa nel mondo dell’alta moda. A Ben Stiller è toccato il compito di trovare una costumista che potesse conciliare la couture con la commedia. Un compito, quello di mostrare l’arte della moda attraverso la pellicola, che è toccato a Leesa Evans: “l’intento non era ridicolizzarla, ma al contrario volevamo dimostrare che la moda può essere divertente, brillante, estrosa, fantasiosa ed ironica a seconda del contesto” ha spiegato.

Amato e sostenuto da una comunità pronta a divertirsi, il sequel è stato un’opportunità di lavorare con un ampio gruppo di stilisti d’alta moda, editori e varie personalità, un’esperienza totalmente diversa dal primo film. Su questo Ben Stiller riflette così: “nella pianificazione delle nostre idee e dei nostri obiettivi per il progetto, c’è sembrato giusto considerare l’industria della moda parte integrante del film, e ne abbiamo avuto un accesso di gran lunga più ampio della prima volta“.

Kristen Wiig e Will Ferrell

Kristen Wiig e Will Ferrell

Trattandosi in sostanza di una commedia satirica, il team creativo ha voluto creare un equilibrio tra la couture reale e l’assurdità del mondo di Zoolander. “Abbiamo esaminato in lungo e in largo gli stilisti per capire chi avesse disegnato dei capi che si adattavano perfettamente ai personaggi – spiega la Evanspartendo da capi già realizzati, ho iniziato ad apportarvi delle modifiche, a dimostrazione di una vera e propria collaborazione tra la commedia e la couture. Il risultato atteso in definitiva è stato: 50% moda e 50% commedia“.

L’Italia è famosa in tutto il mondo per la moda artigianale e il film è stato girato volutamente a Roma, dove ha sede Valentino. La Evans ed il suo team hanno avuto una grande mole di lavoro per la creazione di alcuni guardaroba: “è stato come fare un film d’epoca, non abbiamo avuto il vantaggio di utilizzare un paio di jeans e una t-shirt già pronti per ogni personaggio, abbiamo dovuto fare tutto su misura“.

Hansel e Derek

Hansel e Derek

In particolare, la costumista ha avuto il compito di far apparire i due protagonisti nel contesto della moda attuale pur non virando troppo dall’onorare le loro caratteristiche originali. Anche se in un’epoca diversa, sia Derek che Hansel prendono molto seriamente le loro scelte di moda, malgrado avessero deciso di voltare pagina. “In qualche modo Derek e Hansel sono sempre radicati nella moda, perché li ha resi ciò che sono“, dice la Evans.

Inizialmente nel sequel Derek e Hansel, vivono come eremiti ognuno all’estremità del globo, dopo essersi ripromessi di non tornare mai più sulle passerelle e nel mondo in generale. Ma in realtà sono entrambi pronti per tornare a sfilare, e sono sempre vestiti a festa, anche nel loro momento più buio. Quando i due modelli assurdi arriveranno a Roma, scopriranno che il mondo fashion è cambiato e a loro spetterà il compito di salvare la moda.

Penelope Cruz

Penelope Cruz

Per la Valentina di Penélope Cruz, il lato comico del suo personaggio era evidente già dall’eccesso di sensualità di una serissima agente dell’Interpol. Che si trattasse di un corsetto indossato sotto i vestiti quando le capita di dover nuotare al largo di un’isola remota, o di una tuta aderente da motociclista rosso fuoco che si abbina perfettamente alla sua moto rossa, Valentina è sempre pronta per qualunque chiamata urgente, con un aspetto sempre perfetto. Malgrado la varietà degli abiti, Valentina ha il classico aspetto della spia sexy, che ben si addice alla bellezza naturale di Penélope.

Con il personaggio di Penélope volevamo ricordare le bellezze degli anni ’60 dell’italiana Sophia Loren e Brigitte Bardot – spiega la Evans – immagini iconiche di donne sexy e belle, mentre in chiave comica interpreta un personaggio che non sa di essere poi così tanto sexy. E’ stato davvero divertente trovare l’equilibrio tra la serietà dell’immagine di Valentina e la sua esuberanza, e Penélope è stata sorprendente, e gli abiti le stanno perfettamente indosso“.

Hansel, Derek e Valentina

Hansel, Derek e Valentina

Nonostante tutto il caos che accompagna un film di questa portata in un paese straniero e che coinvolge alcuni dei più grandi nomi della moda, l’opportunità di mostrarne una forma d’arte ed al contempo soddisfare il pubblico, è stato un obiettivo costante per coloro che sono stati coinvolti. Un obiettivo che Ben Stiller ha espresso così: “l’idea era: se riusciamo a far amare il film agli esperti di moda e far apprezzare la moda agli amanti della commedia, vuol dire che abbiamo fatto il nostro lavoro“.

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