Oggi è il 60° compleanno di uno dei principali attori statunitensi dell’ultimo trentennio: Tom Hanks. Interprete straordinario, Hanks può vantare il privilegio di aver ricevuto due Oscar consecutivi come Migliore attore: nel 1993 per il ruolo dell’avvocato malato di AIDS in Philadelphia di Jonathan Demme e l’anno successivo per la parte protagonista nello straordinario Forrest Gump di Robert Zemeckis. Due personaggi entrati nella storia, nell’immaginario collettivo e nei cuori di tutti gli appassionati di cinema.
Nato e cresciuto a Oakland, in California, Tom Jeffrey Hanks si è interessato alla recitazione durante gli anni del liceo; ha frequentato il Chabot College di Hayward, in California, e la California State University di Sacramento. Su invito del direttore artistico Vincent Dowling, ha debuttato a livello professionale interpretando Grumio in The Timing of the Shrew al Great Lakes Theater Festival di Cleveland, nell’Ohio. È rimasto con la compagnia per tre stagioni.
Nel 1978 si è trasferito a New York City e si è unito alla Riverside Shakespeare Company fino al momento in cui è apparso, insieme a Peter Scolari, nella serie comica di ABC Bosom Buddies. In seguito ha recitato in Splash, Una Sirena a Manhattan di Ron Howard, in Bachelor Party – Addio al Celibato, Un Ponte di Guai, Casa, Dolce Casa? e Niente in Comune. Nel 1988 la Los Angeles Film Critics Association ha premiato le sue performance di Big (con cui ha vinto il Golden Globe) e L’Ultima Battuta assegnandogli il premio di Migliore Attore. Seguono ruoli nei film Ragazze Vincenti e Insonnia d’Amore.
Dopo il biennio d’Oro/Oscar 93-94 con Philadelphia e Forrest Gump, nel 1995 ha doppiato il personaggio di Woody del grande successo animato Toy Story, primo film realizzato dalla partnership Disney Pixar e prima opera interamente concepita in CGI. Ha nuovamente doppiato Woody nel sequel Toy Story 2 e, 11 anni dopo, nel più recente episodio del franchise, Toy Story 3, campione di incassi fra i film d’animazione di tutti i tempi con oltre 1 miliardo di dollari a livello globale. Toy Story 3 ha vinto l’Academy Award come Migliore Film d’Animazione e ha ottenuto una nomination alla statuetta anche come Miglior film. Si è inoltre aggiudicato il Golden Globe come Miglior Film d’Animazione.
Nel 1996 Hanks ha esordito come sceneggiatore e regista con Music Graffiti: la canzone del film non solo ha raggiunto la Top 10 di varie classifiche musicali ma è stata anche candidata all’Academy Award come Migliore canzone originale. Dopo aver ritrovato Ron Howard in Apollo 13, Hanks è stato produttore esecutivo, scrittore, regista e interprete di From the Earth to the Moon, un film drammatico di HBO della durata complessiva di 12 ore, vincitore dell’Emmy: si tratta di un’antologia che racconta il programma spaziale Apollo.
Nel 1998 ha recitato in Salvate il Soldato Ryan, film di guerra diretto da Steven Spielberg che gli è valsa la quarta candidatura all’Oscar. L’anno seguente ha recitato nel film Il Miglio Verde, scritto e diretto da Frank Darabont e basato sul romanzo a episodi di Stephen King. Nel 2000 ha ritrovato il regista Robert Zemeckis e lo sceneggiatore William Broyles Jr. in Cast Away, per un’altra interpretazione candidata all’Oscar e che comunque gli ha consegnato un nuovo Golden Globe.
Quello stesso anno, al fianco di Steven Spielberg, è stato produttore esecutivo, scrittore e regista di una miniserie epica per HBO, Band of Brothers, basata sul libro di Stephen Ambrose. La miniserie è stata trasmessa nell’autunno del 2001, ottenendo un ampio successo, ed è stata premiata con l’Emmy Award e il Golden Globe come Migliore miniserie del 2002. Nel 2002 ha recitato in Era Mio Padre al fianco di Paul Newman e Jude Law per la regia di Sam Mendes. Subito dopo ha girato il rocambolesco film di Spielberg Prova a Prendermi con Leonardo DiCaprio, basato sulle vere vicende del truffatore di professione Frank Abagnale Jr.
Hanks ha lavorato per la terza volta con Spielberg in The Terminal insieme a Catherine Zeta Jones e in seguito con i fratelli Coen nella dark comedy Ladykillers. Nel novembre 2004, ha recitato nell’adattamento cinematografico del premiato libro per bambini The Polar Express vincitore della Caldecott Medal, scritto da Chris Van Allsburg; il film è diretto da Robert Zemeckis.
Nel 2006 ha interpretato Robert Langdon ne Il Codice Da Vinci, basato sul romanzo di Dan Brown e diretto da Ron Howard, con Audrey Tautou, Paul Bettany, Ian McKellen e Jean Reno. Ha ripreso lo stesso ruolo in Angeli e Demoni diretto anch’esso da Ron Howard. Nel 2007 ha recitato con Julia Roberts e Philip Seymour Hoffman nel film La Guerra di Charlie Wilson di Mike Nichols, prodotto da Playtone. Nel 2011, ancora insieme a Julia Roberts, ha interpretato L’Amore all’Improvviso ‐ Larry Crowne, da lui anche scritto, prodotto e diretto, e nel film di Stephen Daldry nominato all’Oscar Molto Forte, Incredibilmente Vicino, con Sandra Bullock.
Nel 2008, con la sua società di produzione Playtone, ha prodotto a livello esecutivo l’apprezzata miniserie di HBO John Adams, con Paul Giamatti, Laura Linney e Tom Wilkinson. La serie ha vinto un Emmy e un Golden Globe. Nel 2009 è stato premiato dalla Film Society of Lincoln Center con il Chaplin Award. Nel 2010 Hanks e la Playtone hanno prodotto a livello esecutivo The Pacific in collaborazione con HBO, vincendo l’Emmy per la Migliore miniserie. Nel 2011 sono stati produttori esecutivi del dramma politico, vincitore dell’Emmy e del Golden Globe, Game Change (per HBO) con Julianne Moore e Ed Harris. Nel 2012 è apparso in Cloud Atlas con Halle Berry, Susan Sarandon, Jim Sturgess e Hugh Grant.
Un anno dopo torna da protagonista: eccezionale interprete di Captain Phillips – Attacco in Mare Aperto di Paul Greengrass, e nei panni di Walt Disney in Saving Mr. Banks di John Lee Hancock. Sempre nel 2013 ha esordito a Broadway in Lucky Guy di Nora Ephron, aggiudicandosi candidature ai premi del Drama Desk, Drama League, Outer Critics Circle, al Tony Award e al Theater World Award.
Nel 2015 ritrova Steven Spielberg ne Il Ponte delle Spie, film candidato agli ultimi Oscar come Miglior Film. In questo 2016 lo vedremo prossimamente da protagonista in altri grandi film: A Hologram for the King di Tom Tykwer, in Inferno, nuovo capitolo da Dan Brown, sempre diretto da Ron Howard (in arrivo il prossimo ottobre) e in Sully, diretto da Clint Eastwood, che vedremo nelle sale il prossimo dicembre.
Siamo sicuri che avrete visto molti di questi film. Se lo ricorderete, portandovelo nel cuore, è soprattutto per merito suo. Auguri Tom!