Le Sorelle Perfette

Tina Fey e Amy Poelher sono Le Sorelle Perfette

A un anno di distanza dall’uscita del trailer, oggi al cinema arrivano Le Sorelle Perfette, la commedia diretta da Jason Moore con protagoniste Tina Fey e Amy Poehler.


Il film racconta la storia di due sorelle ormai lontane da tempo che si ritrovano insieme a mettere in ordine la stanza della propria infanzia prima che i genitori vendano la casa di famiglia. Sperando di rivivere passati momenti di gloria, decidono di organizzare un’ultima festa per i propri compagni di scuola, una festa in stile liceo, che si trasforma rapidamente in un momento di sfogo catartico di cui un gruppo di adulti frustrati ha davvero bisogno. Profondamente diverse tra di loro, le due protagoniste attraverso questa festa interminabile saranno costrette a fare i conti con le loro vite, arrivando al punto di crescere davvero.

Dal tono leggero (quasi da film tv, più che da grande schermo) e con diversi scivoloni volgari sempre più insopportabili, Le Sorelle Perfette ripresenta una trama già vista cento volte, in cui due sorelle ritrovano una complicità infantile dopo anni di non detti e segreti non rivelati. Pur puntando sul tasto facile della malinconia, legata alla vendita della casa dove sono cresciute, alla fine il film vede prevalere il loro carattere di bambine viziate e mai cresciute.

Tina Fey e Amy Poehler

Tina Fey e Amy Poehler

Pur con qualche momento divertente e riuscito, la commedia di Jason Moore punta molto (anche in termini di tempo) sulla preparazione e sul compiersi della festa nella mega villa che porterà a mille disastri. Nel caos del party, tra alcool e droghe sintetiche (possibile che per divertirsi servano sempre in quantità industriale?), le vediamo divertirsi e ballare insieme, ma anche disperarsi e scontrarsi in una lotta nel fango. Quando alla fine arriveranno i genitori, dovranno darsi una regolata definitiva. La madre, interpretata da Dianne Wiest (che alza un po’ il livello del cast), dice loro: “noi non vi sopportiamo più, sono anni che vi passiamo il testimone e voi non lo prendete”. Sante parole, che sembrano portare ad una presa di coscienza.

Nel finale le vediamo ballare insieme, unite come non mai. In fondo, pur crescendo, rimarranno sempre piccole, e forse è meglio così.

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