Giovedì 15 settembre, alle ore 19:45, arriva live al cinema Turandot on Sydney Harbour, l’opera lasciata incompiuta da Puccini e successivamente completata dal suo allievo Franco Alfano. Questa versione è firmata dal regista cinese Chen Shi-Zheng, la direzione musicale è affidata a Brian Castles-Onion, il soprano Dragana Radakovic è Turandot, Riccardo Massi – Calaf – è il principe coraggioso che si innamora della principessa Turandot.
In Cina, in un mitico “tempo delle favole”, viveva una bellissima e solitaria principessa (Turandot), nella quale albergava lo spirito di una sua antenata violentata e uccisa. Da ciò nasceva l’orrore di Turandot per gli uomini. Il popolo di Pechino e l’Imperatore suo padre (Altoum) le fanno però pressione affinché si sposi. Ella alla fine accetta di sposare solamente il giovane nobile che sarà in grado di sciogliere i tre enigmi da lei proposti: se fallirà, però, morirà. L’opera si apre con l’ennesima testa che cade, quella del giovane Principe di Persia.
Tra la folla è presente in quel momento Calaf, principe tartaro spodestato, che non riesce a resistere alla bellezza di Turandot e decide di provare a risolvere gli enigmi. Fra la folla ritrova il vecchio padre (Timur) e la fedele schiava Liù (da tempo segretamente innamorata di Calaf) che tentano inutilmente di fargli cambiare idea. Calaf si ritrova faccia a faccia con la “bella di ghiaccio” di cui riesce a risolvere tutti e tre gli enigmi. Turandot è ovviamente disperata e Calaf le propone a sua volta un enigma: se prima dell’alba la Principessa riuscirà a scoprire il suo nome, egli morirà. Altrimenti diventerà il suo sposo.
La messa in scena del regista Chen Shi-Zheng e l’allestimento del designer Dan Potra, che prevede un drago di 60 metri, una pagoda alta 18 metri e degli splendidi costumi, regalano una prospettiva unica a un grande classico. I librettisti Giuseppe Adami e Renato Simoni raccontano la storia di Turandot, la bella principessa cinese che sfida i suoi pretendenti a risolvere tre indovinelli. Sin dalla sua prima rappresentazione al Teatro alla Scala di Milano nel 1926 la Turandot ha conquistato il pubblico e la rappresentazione al Sydney Harbour promette di offrire uno spettacolo che rimarrà nella storia dell’opera moderna.