Tutti i fan di Harry Potter stanno aspettando con trepidazione Animali Fantastici e Dove Trovarli, il film scritto dalla stessa J.K. Rowling e diretto da David Yates. La pellicola – al cinema da domani anche in 3D e IMAX – ha come protagonista un grande cast guidato da Eddie Redmayne e composto da: Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, Samantha Morton, Jon Voight, Carmen Ejogo e Colin Farrell.
Il magico mondo Newyorkese del 1926 è minacciato da pericoli sempre crescenti. Qualcosa di misterioso sta seminando la distruzione per le strade, rischiando di far uscire allo scoperto la comunità magica dinanzi ai No-Mag (termine americano per Babbani), tra cui i Secondi Salemiani, una fazione di fondamentalisti intenti al loro sradicamento. E il potente ed oscuro mago Gellert Grindelwald, dopo aver scatenato il caos in Europa, è sparito e ora è introvabile.
Ignaro delle crescenti tensioni, il Magizoologico Newt Scamander (Eddie Redmayne) arriva in città quasi alla fine di un viaggio intorno al globo alla ricerca e al salvataggio di creature magiche, alcune delle quali vengono nascoste nella sua valigia in pelle apparentemente anonima, ma dalle dimensioni magiche.
Ma il potenziale disastro incombe quando l’ignaro No-Mag Jacob Kowalski (Dan Fogler) lascia inavvertitamente uscire dalla valigia alcune delle bestie di Newt, in una città già in subbuglio – una grave violazione dello Statuto di Segretezza di cui l’ex Auror Tina Goldstein (Katherine Waterston) approfitta, intravedendo l’opportunità di ritrovare il suo posto come investigatrice. Tuttavia, le cose prendono una piega inquietante quando Percival Graves (Colin Farrell), l’enigmatico Direttore della Sicurezza del Mondo Magico per il MACUSA (Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), lancia i suoi sospetti su entrambi Newt e Tina.
Ora alleati, Newt e Tina, insieme con la sorella di Tina, Queenie (Alison Sudol) e il loro nuovo amico No-Mag, Jacob, formano un gruppo di improbabili eroi, che deve recuperare le creature mancanti di Newt, prima che possano nuocere. Ma la posta in gioco va oltre l’immaginazione di questi quattro outsider – ora latitanti – non appena la loro missione li pone contro delle forze oscure che rischiano di spingere il mondo magico e quello Babbano o No-Mag, sull’orlo di una guerra.
Era l’estate 1997, quando J.K. Rowling pubblicò Harry Potter e la Pietra Filosofale, opera di un’autrice ai tempi ancora sconosciuta. Con le parole “Sei un mago, Harry“, ci ha aperto le porte di un regno magico che ben presto è diventato noto come il mondo dei maghi. Attraverso sette libri best-seller e otto film di successo, milioni di persone in tutto il mondo sono state affascinate dalle storie di Harry Potter, dei suoi amici e della loro crescita, e dalle loro avventure magiche ed emozionanti.
I tanto amati personaggi come Harry, Hermione, Silente, e persino Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato sono diventati immediatamente delle icone contemporanee, e parole come Babbani, Quidditch, e Hogwarts sono entrate a far parte del nostro lessico culturale. Oggi, a distanza di quasi vent’anni dall’uscita del primo libro di J.K. Rowling, il pubblico verrà trasportato in una nuova era di questo magico mondo con Animali Fantastici e Dove Trovarli.
Anche se il film è ambientato in tempi e luoghi completamente diversi, c’è una connessione organica con Harry Potter, dato che Animali Fantastici e Dove Trovarli è uno dei libri di testo di Harry alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. J.K. Rowling, che ha fatto il suo debutto alla sceneggiatura in questo film oltre ad aver partecipato alla produzione, ricorda che il suo primo lavoro su questo progetto aveva uno scopo benefico.
“Durante la stesura di quel libro – spiega – mi sono concentrata sul suo autore apparente, Newt Scamander, che quindi ha iniziato a prendere vita. Perciò ero davvero entusiasta di fronte alla proposta dello studio di farne un film, perché avevo già in mente la storia; quindi avevano opzionato ciò di cui mi stavo profondamente interessando. Inoltre, sapevo che se si fosse realizzato il tutto, l’avrei dovuto scrivere io stessa perché conosco Newt più di chiunque altro“.
All’interno del racconto emergono in maniera velata, molti collegamenti con i lavori precedenti della J.K. Rowling. Il produttore David Heyman, che ha anche prodotto tutti e otto i film di Harry Potter, conferma che tra la magia e il divertimento, spuntano dei concetti che sono diventati dei marchi della sua scrittura. “Molti dei temi di fondo dei libri di Harry Potter sono anche qui ben evidenti: la virtù della tolleranza in contrasto con i danni dell’intolleranza e della repressione; il rimanere fedeli a se stessi; gli emarginati che si uniscono ed interagiscono … C’è una universalità emotiva ed una rilevanza dei concetti che sono facilmente riconoscibili per le persone di tutto il mondo. Gli animali sono giusto nel titolo, perché in realtà sono gli esseri umani al centro della storia“.
Riguardo agli scritti di J.K. Rowling, il regista David Yates osserva: “I personaggi di Jo hanno grazia e umanità, sono una esortazione all’essere se stessi, senza tante sovrastrutture, e senza cercare eccessivamente di conformarsi o nascondere il proprio potenziale per essere tutto ciò che si può. Lei alimenta l’individualità“.
Eddie Redmayne, protagonista nel ruolo centrale di Newt Scamander, riferisce: “Uno dei temi al centro di questo film, è la paura delle cose che non capiamo, e la reazione delle persone a questa paura, che va a toccare gli eccessi. È questo il motivo per cui i maghi vivono in clandestinità a New York, e non c’è assolutamente alcuna interazione tra loro ed i Babbani, cosa invece consentita in una certa misura nel Regno Unito, da dove proviene Newt. È questo altresì il motivo per cui vogliono annientare gli animali fantastici, che potrebbero inavvertitamente rivelare l’esistenza della magia. Queste sono nozioni che J.K. Rowling ha sempre approfondito, e che qui sembrano essere in prima linea“.
“Newt si trova più a suo agio quando è circondato dalle creature fantastiche che dagli esseri umani: i suoi animali, sono tutto per lui, sono la sua vita”.
Eddie Redmayne