Autentica leggenda del cinema americano, oggi Kirk Douglas spegne la bellezza di cento candeline. Un secolo che l’ha visto protagonista assoluto al cinema, come attore e produttore. Un uomo irriducibile, simbolo di tenacia, forza e caparbietà.
Nato il 9 dicembre 1916 ad Amsterdam, New York, da una famiglia molto povera di immigrati ebrei provenienti dalla Bielorussia, si arruola in Marina durante la Seconda Guerra Mondiale, dove combatte dal 1941 al 1944. Sin da ragazzo fa numerosi lavori per mantenere la famiglia e riesce a frequentare l’American Academy of Dramatic Arts di New York, grazie ad una borsa di studio. Debutta nel mondo cinematografico nel 1946 con Lo Strano Amore di Marta Ivers, film che segna l’inizio di una lunga serie di titoli (in tutto sette) al fianco di Burt Lancaster. Tre anni dopo arriva la prima candidatura all’Oscar grazie alla sua interpretazione dell’infido pugile Midge Kelly ne Il Grande Campione.
Dopo L’Asso Nella Manica, arrivano altre due nomination all’Oscar come protagonista per Il Bruto e la Bella (1953) e Brama di Vivere (1957). Già a metà degli anni ’50 era già diventato un’autorità a Hollywood. Nel 1957 fu lui a volere l’allora sconosciuto Stanley Kubrick, alla regia dello straordinario Orizzonti di Gloria, pellicola antibellica che contiene l’indimenticabile sequenza della trincea presa d’assedio con il Generale Kirk Douglas che cammina sotto le bombe. Attore-produttore, fu sempre Douglas a rompere la lista nera di Hollywood affidando a Dalton Trumbo la sceneggiatura di Spartacus, film che affidò in corsa (non senza liti) sempre a Kubrick nel 1960. Ancora una volta il protagonista è lui.
Kirk Douglas ha ricevuto numerosi premi tra cui la Medaglia Presidenziale per la Libertà, la più alta onorificenza negli Stati Uniti. È stato nominato per tre volte all’Oscar senza vincerlo mai, ma nel 1996 l’Academy gli ha assegnato il Premio alla Carriera. Vent’anni dopo, oggi, festeggia un secolo di vita.
”I miei figli sono nati senza il mio grande vantaggio nella vita: essere nato povero”.
Kirk Douglas