Tra gli attori più richiesti e quotati del momento spicca sicuramente Michael Fassbender, quell’uomo nato in Germania il 2 aprile di esattamente 40 anni fa e poi cresciuto a Killarney, in Irlanda. Eclettico, espressivo, atletico, magnetico, Fassbender sta vivendo l’apice della sua carriera. E il suo talento, ne siamo sicuri, un giorno lo porterà a vincere l’Oscar, entrando di diritto tra i più grandi di Hollywood.
Laureatosi al prestigioso Drama Centre di Londra, il suo ruolo di svolta è arrivato quando è stato lanciato nell’epic drama di produzione di Steven Spielberg e Tom Hanks, Band of Brothers – Fratelli al Fronte, e il suo debutto sul grande schermo in 300 di Zack Snyder. La performance di Fassbender come Bobby Sands in Hunger di Steve McQueen ha vinto il plauso della critica e in seguito la Camera D’Or a Cannes nel 2008. L’anno successivo la sua performance come Andrea Arnold in Fish Tank gli ha portato il suo secondo London Film Critics Award.
In seguito ha lavorato anche con Quentin Tarantino in Bastardi Senza Gloria, con Brad Pitt e Diane Kruger. E poi anche in Angel di Francois Ozon, Eden Lake di James Watkin e Centurion di Neil Marshall. Nel 2011, Fassbender ha interpretato il giovane Magneto in X-Men – L’Inizio di Matthew Vaughn. È stato anche Carl Jung in A Dangerous Method di David Cronenberg, ed Edward Rochester nel Jane Eyre di Cary Fukunaga. Ha ritrovato il regista Steve McQueen per interpretare un sesso-dipendente in Shame, che gli valse la Coppa Volpi per il miglior attore al Festival di Venezia e le nomination ai BAFTA e ai Golden Globe come il miglior attore.
Nel 2012 Fassbender ha partecipato nel ruolo dell’androide David all’epic di fantascienza Prometheus di Ridley Scott che lo ha diretto anche in The Counselor (2013). Anche nel 2013 Fassbender è tornato a lavorare con Steve McQueen per l’acclamato 12 Anni Schiavo. Due anni dopo ha recitato in diversi film tra cui X-Men: Giorni di un Futuro Passato e Frank di Lenny Abrahamson, una commedia su un giovane musicista che scopre di aver fatto il passo più lungo della gamba.
L’anno seguente ha recitato nel film d’esordio della sua società di produzione, la DMC Film Ltd, Slow West, diretto da John Maclean e in Macbeth di Justin Kurzel, con Marion Cotillard. Più di recente, la sua performance in Steve Jobs, diretto da Danny Boyle, ha ricevuto recensioni entusiastiche da parte della critica, ricevendo nomination come migliore attore ai Golden Globe, BAFTA e agli Oscar, nonché il premio come migliore attore dalla Critics Association LA Film. Lo scorso anno, rieccolo in X-Men: Apocalisse.
Molto ricco per lui questo 2017, oltre ai recenti Assassin’s Creed (di Justin Kurzel) e La Luce Sugli Oceani (di Derek Cianfrance), siamo in attesa di vederlo in Song to Song di Terrence Malick, prossimamente sarà al cinema con Codice Criminale (Trespass Against Us, al fianco di Brendan Gleeson), nel Alien: Covenant di Ridley Scott (con Noomi Rapace e Katherine Waterston) e in The Snowman di Alfredson Tomas (con Rebecca Ferguson). E la lista si starà già allungando, perché tutti i registi lo vogliono.