Basato sul bestseller internazionale Il Cerchio di Dave Eggers, giovedì 27 aprile esce al cinema The Circle, un emozionante thriller psicologico diretto da James Ponsoldt e interpretato da Tom Hanks, Emma Watson, John Boyega e Karen Gillan.
Quando Mae (Emma Watson) viene assunta per lavorare a The Circle, la prima azienda di tecnologia e social media del mondo, è sicura che le sia capitata l’opportunità più grande della sua vita. Man mano che fa carriera, Mae viene incoraggiata dal Fondatore della società Eamon Bailey (Tom Hanks) a rinunciare totalmente alla propria privacy e a vivere la sua vita in un regime di trasparenza assoluta. Ma nessuno è veramente al sicuro quando tutti hanno la possibilità di guardare.
The Circle è un thriller moderno, ambientato in un futuro non distante, in cui la privacy è punita dalla legge e le persone devono costantemente chiedersi quale prezzo siano pronte a pagare per ottenere la conoscenza.
La questione centrale del film è: come può il mondo riuscire a bilanciare i benefici di una società trasparente e la necessità delle persone di mantenere la propria privacy? E’ stata questa la domanda principale che James Ponsoldt si è chiesto mentre scriveva l’adattamento del libro, “il Cerchio di Dave mi è piaciuto moltissimo e mi ha anche terrorizzato. E’ senza dubbio un thriller, ma contiene anche elementi horror. Credo che gli spettatori s’identificheranno con la protagonista del film“.
Il regista si è reso conto che le dipendenze di Mae sono anche le sue nei confronti di tutti i suoi gadget tecnologici: “mi piace il mio diritto alla privacy, lo rispetto molto. Non vorrei doverlo cedere e apprezzo il fatto di poter scegliere cosa condividere col mondo, e cosa no. Ma c’è un prezzo che dobbiamo pagare”.
Come spiega il film, la crescente mole di dati che ci circondano sono un argomento dalle molte sfumature. La “datificazione” delle nostre attività quotidiane può essere incredibilmente utile per i pubblicitari, gli scienziati, i medici, le forze dell’ordine e i sistemi educativi, per aiutare a migliorare le nostre vite – personalizzando le informazioni specificatamente per noi e per le nostre famiglie.
Nel libro e nel film, il prodotto di punta di The Circle è TruYou, una singola applicazione per registrarsi, che riunisce tutte le applicazioni degli utenti, riducendo la necessità di aprire e di registrarsi ogni volta a tutte le altre applicazioni. Ma quante delle nostre informazioni personali siamo disposti a rivelare per avere questa comodità?
Mae (Emma Watson) desidera il contrario dell’anonimato. Incoraggiata dai fondatori di The Circle, si offre volontaria per essere la prima persona al mondo a scegliere la trasparenza totale. Questo significa diventare la personificazione umana del mantra di The Circle: dovrà indossare una telecamera durante tutto il giorno, permettendo agli spettatori di avere accesso a ogni singola cosa che farà nella sua vita – ogni attività, conversazione, azione ed email.
La fedeltà di Mae a The Circle si rafforza ulteriormente quando la società accetta di includere il padre, che soffre di sclerosi multipla, nel piano assicurativo della società. Quando Mae lo vede migliorare sia fisicamente che mentalmente, e questo non fa altro che rendere ancora più profondo il suo servilismo subconscio nei confronti di The Circle. Incoraggiata dal miglioramento della salute del padre, Mae sposa definitivamente la convinzione di The Circle, secondo la quale più siamo connessi e più conoscenza condividiamo, migliori saranno le nostre vite.
Quando gli viene chiesto se questa idea sia in linea con le sue convinzioni, Tom Hanks risponde: “il messaggio secondo me è che siamo tutti responsabili del nostro destino. E sì, è fantastico poter pagare i conti online o scaricare qualsiasi film si voglia a qualsiasi ora, ma bisogna chiedersi se questo sia salutare e positivo. Bisogna stare attenti e valutare cosa convenga per il nostro benessere e per la società“.
“La conoscenza è bene. La conoscenza totale è anche meglio”.