Ryan Gosling, Rooney Mara, Natalie Portman, Michael Fassbender. È questo il cast da urlo di Song To Song, il nuovo film del maestro Terrence Malick che sarà da oggi al cinema.
BV (Ryan Gosling) è un musicista che cerca il successo con l’aiuto della compagna cantautrice (Rooney Mara) e del suo produttore Cook (Michael Fassbender). Tra i tre si stabilisce un legame che va oltre il semplice rapporto professionale e che coinvolge presto anche la giovane cameriera Rhonda (Natalie Portman). Nasce così una relazione intima e passionale in continuo bilico tra amore e tradimento. Un’intensa storia d’amore che vanta nel cast, nel ruolo di se stessi, anche numerosi artisti di fama internazionale, tra cui Patti Smith e Iggy Pop.
Terrence Malick desiderava da tempo girare una storia d’amore contemporanea tra dei musicisti e Austin era lo scenario perfetto per ambientare un film in cui la storia ruotasse attorno ai concerti, eventi in grado di dare adrenalina alle persone. Considerata la capitale della musica live del mondo, Austin è famosa per i suoi numerosissimi festival musicali, club, bar e locali di musica country. Ma è altrettanto nota per le masse di aspiranti musicisti che lì inseguono una vita di libertà creativa, a prescindere da quale sia il loro genere musicale: country, folk, blues, new wave, punk o rock.
Malick iniziò a parlare del soggetto di Song To Song al suo team di produttori, formato da Sarah Green, Nicolas Gonda e Ken Kao, quando era ancora impegnato nella realizzazione di Tree Of Life. Erano tutti emozionati all’idea di girare una storia d’amore ambientata ad Austin: “era un microcosmo perfetto per questa storia, per questi personaggi e per le idee di Malick – racconta Gonda – è un luogo che ha attratto artisti e spiriti liberi per decenni, ma che adesso sta vivendo una crescita troppo rapida e dei cambiamenti sconvolgenti. È una calamita per coloro che non vogliono essere omologati, è un luogo dove vanno tutti in cerca di un nuovo inizio”.
Il produttore ritiene che gli spettatori s’identificheranno con questi personaggi: “tutti loro vogliono rifarsi una vita ad Austin, tutti vogliono anche riuscire a dare un significato a un mondo che è emozionante ma che è anche pieno di vuoti e d’incertezze. C’è una specie di lotta interiore: riuscire ad avere una vita moderna rimanendo, allo stesso tempo, fedeli a se stessi”.
In Song To Song è la musica pop che funge da collante tra i personaggi. Malick ha girato il film durante tre importanti festival musicali di Austin: l’Austin City Limits Festival, il South by Southwest, il gigantesco festival multimediale che si celebra dal 1987 e il Fun Fun Fun Fest, che ha il merito di scoprire sempre nuovi talenti. Per Sarah Green, questo film è “la storia dell’amore tra quattro persone ma descrive anche il valore dell’amore e del perdono”. Ken Kao aggiunge: “credo sia un film sull’auto-scoperta e Austin è il luogo perfetto dove i personaggi possono ritrovare se stessi, crescere ed evolversi”.
Probabilmente nessun’altra carriera raggiunge più vette di quella di un musicista pop, che è prigioniero di un flusso inarrestabile e dell’adorazione dei suoi fan, durante le sue performance pubbliche. Song To Song porta gli spettatori proprio dentro a quei momenti, mostrandoci quello che succede negli attimi tra una performance e l’altra: “questi personaggi passano da una vetta all’altra – spiega Nicolas Gonda – quando suonano ai festival vivono un’energia ininterrotta. Poi, quando la musica si ferma e i festival finiscono, rimangono soli con se stessi. Nonostante tutte le favolose distrazioni e tentazioni, rimangono comunque soli a chiedersi quale sia il significato e lo scopo della loro vita”.
Song To Song ha un ritmo molto contemporaneo ed è anche uno dei film più intimi di Malick. Ed è anche un film molto musicale. Malick è sempre stato appassionato di musica e l’ha sempre sfruttata ampiamente, soprattutto quella classica, che è diventata una compagna inseparabile del suo immaginario visivo.