Venerdì 6 ottobre, a Istrana (Tv), prende il via la diciottesima edizione di Fiaticorti – Festival Internazionale Del Cortometraggio che si svolgerà in cinque serate: quattro di rassegna (6, 13, 20 e 21 ottobre) e una per la proclamazione dei vincitori (il 27 ottobre). In tutto saranno 24 i cortometraggi selezionati nel concorso che saranno giudicati dalla giuria presieduta dall’attrice Lucia Mascino. Ad affiancarla saranno Alessandro Cinquegrani, giurato storico di Fiaticorti alla sua settima edizione in giuria ed i registi Luca Zambolin e Diego Scano.
I 24 finalisti provengono da 11 Paesi – Israele, Spagna, Francia, Svezia, Germania, Italia, Iran, Grecia, Portogallo, Repubblica di Corea – e sono i selezionati di un’edizione da record che ha visto la partecipazione di oltre 3000 proposte. I premi assegnati dalla giuria saranno il Premio Fiaticorti per il Miglior Cortometraggio, del Premio Miglior Interprete Fiaticorti e del Premio FiatiVeneti per il migliore corto della sezione speciale dedicata ai cortometraggi girati da autori residenti in Veneto o da cortometraggi rilevanti per espressione tematica o di ambientazione inerente il Veneto. Alla giuria ufficiale si affiancherà la giuria popolare, una delle novità di quest’anno, composta principalmente dalle associazioni del territorio.
Durante la rassegna di ottobre verrà dato spazio anche alla proiezione dei lavori realizzati durante “Ciak si gira” una sezione del progetto Fotogrammi Veneti – I Giovani Raccontano promosso dai Comuni di Quinto, Istrana, Paese e Morgano in provincia di Treviso e finanziato dalla Regione del Veneto per la realizzazione di una serie di cortometraggi con focus sul Veneto. Fiaticorti ha organizzato corsi rivolti ai giovani del territorio con lo sviluppo di un soggetto e una sceneggiatura, riprese video con attrezzature professionali, sessione finale di montaggio ed effetti speciali con la supervisione del Direttore di Fiaticorti, Bartolo Ayroldi.
Del resto Fiaticorti è sorto sull’onda di un’opportunità nascente, ovvero girare video ‘home made’: una scelta lungimirante se si pensa a quanta strada è stata fatta in questa direzione (dai video girati con i telefoni cellulari al videogiornalismo partecipativo). Ma l’identità del festival, che ricorda il cineforum degli anni Settanta, è sempre rimasta la stessa, fedele alla volontà di trasmettere la cultura e la passione per i cortometraggi, scegliendo di non affiancare eventi collaterali di diverso genere. È una manifestazione voluta, organizzata e pensata da un gruppo di giovani under 30 che, soprattutto in questa fase storica, hanno molto da dire.
L’ingresso a tutte le serate del festival sarà gratuito. Tutte le info qui: www.fiaticorti.it/festival18