Benedetta Follia 0

Carlo Verdone ricerca l’amore con un po’ di Benedetta Follia

Trovare l’amore nei tempi delle App: su questa bizzarra ricerca si incentra Benedetta Follia, la nuova commedia scritta, diretta e interpretata da Carlo Verdone che sarà al cinema dall’11 gennaio. Al suo fianco un nutrito cast tutto al femminile, dove spicca la giovane e vulcanica Ilenia Pastorelli.

Guglielmo (Carlo Verdone), uomo di specchiata virtù e fedina cristiana immacolata, è proprietario di un negozio di articoli religiosi e alta moda per vescovi e cardinali: è uno di quelli che “una moglie è per sempre”. Se non fosse che la sua Lidia (Lucrezia Lante della Rovere), devota consorte per 25 anni, decide di mollarlo proprio nel giorno del loro anniversario, stravolgendo il suo mondo e tutte le sue certezze. Ma poi nel suo negozio arriva un’imprevedibile candidata commessa: Luna (Ilenia Pastorelli), ragazza sfrontatissima e travolgente, volenterosa ma altrettanto incapace, e adatta a lavorare in un negozio di arredi sacri come una cubista in un convento.

Da quel giorno niente sarà più come prima: Luna lo iscrive a “Lovit”, la app più hot del momento, e Guglielmo scoprirà il sorprendente mondo degli appuntamenti al buio e gli esilaranti tentativi di donne disposte a tutto pur di trovare l’anima gemella. Letizia (Elisa Di Eusanio), Raffaella (Paola Minaccioni), Adriana (Francesca Manzini): incontri imbarazzanti, buffi e sorprendenti o incontri casuali come quello con Ornella (Maria Pia Calzone). E visto che la realtà supera l’immaginazione, le vite di Guglielmo e Luna avranno dei risvolti totalmente inaspettati. Perché le vie dell’amore sono infinite.

Carlo Verdone con Lucrezia Lante delle Rovere

Carlo Verdone con Lucrezia Lante della Rovere

Leggiamo le note di regia di Carlo Verdone.

Un film di donne

L’idea di Benedetta Follia nasce dall’esigenza di confrontarmi di nuovo con l’universo femminile. Era tanto tempo che non recitavo con gruppi di donne e mi mancava. Perché la donna è sempre stato lo sparring partner migliore in tutte le mie commedie e la considero la mia carta vincente. E poi con le mie attrici mi sono sempre divertito molto ad esaltarle nelle loro caratteristiche. In realtà avevo voglia di cambiare, di tornare a esplorare le donne di oggi con i loro tic, le loro paturnie e con le loro qualità, e volevo farlo attraverso lo specchio del mio personaggio, con le sue fragilità e le sue nevrosi. Volevo tornare a fare una commedia che avesse al centro un nucleo femminile. Ho sempre cercato di costruire per loro dei ruoli interessanti e sfaccettati che, credo, offrano più spunti di comicità e leggerezza rispetto ai personaggi maschili”.

Guglielmo

Guglielmo

Chi è Guglielmo

Guglielmo Pantalei è una persona profondamente per bene che si trasforma nel corso del film. All’inizio incontriamo un uomo un po’ noioso e prevedibile che ha un negozio di oggetti e arredi sacri e coltiva stretti rapporti con il Vaticano, preti, suore e alti prelati e vive nel suo piccolo mondo come in un museo della sacralità. È un uomo che si è smarrito, come succede a tanti, un uomo che ha perso per strada il sorriso interiore, le passioni e l’entusiasmo dei trent’anni, quando aveva altri sogni e voleva godersela. Non che fosse un playboy, era solo un ragazzo che voleva vivere la sua vita con leggerezza e serenità ma poi, dopo la morte del padre, è obbligato ad occuparsi del negozio. Quando la moglie lo lascia, dopo venticinque anni di onorata carriera matrimoniale, le sue certezze vengono stravolte e tutto comincia a cambiare solo quando nella sua vita entra un’improbabile commessa, Luna (Ilenia Pastorelli). In realtà Guglielmo era alla ricerca di una rispettabile collaboratrice che conoscesse le lingue e sapesse gestire una clientela di alto livello ma poi arriva lei che viene dalla periferia e sembra l’ultima persona al mondo che potesse lavorare in quel negozio”.

Carlo Verdone e Ilenia Pastorelli

Carlo Verdone e Ilenia Pastorelli

Arriva Luna

Luna è travolgente, ha una specie di valanga dentro. Una giovane donna naif ma empatica che possiede la capacità di leggere nel cuore e di percepire le fragilità di Guglielmo e le sue debolezze. E questo lo colpisce. Così alla fi ne fra questi due, che sembrano venire da due pianeti differenti, scocca una scintilla di complicità e nasce un bellissimo e insolito sodalizio. Luna è una donna che ha degli aspetti estremamente comici, fa ridere, ma è anche una ragazza moderna, con le sue inevitabili fragilità, che ci sa fare con le applicazioni e mi segnala, anzi mi impone, una app per incontri perché sostiene che devo reagire e rimettermi in gioco. E dopo avere creato il mio profilo su Lovit mi spinge a incontrare delle sconosciute. Da qui comincia la nostra benedetta follia da cui tutto cambierà: incontri tragicomici e surreali, colpi di scena, molte risate e, infine, una trasformazione positiva e radicale per entrambi. È una bellissima storia che dimostra che nella vita c’è sempre una seconda chance. Basta provarci”.

Maria Pia Calzone e Carlo Verdone

Maria Pia Calzone e Carlo Verdone

Un film come una carezza

Sono contento di questo film, mi piace perché unisce divertimento e comicità con un tocco di poesia: è una storia piena di amore e di sentimenti con tante risate e che ti lascia una sensazione molto positiva. Alla fine il messaggio è che nella vita si può sempre ricominciare, si può ricostruire una bellissima armonia proprio come succede a Guglielmo e Luna, anche se su strade parallele. E quello che mi rende orgoglioso è che Benedetta Follia ha una storia in cui molti potranno riconoscersi. Un film che è una bella carezza, piena d’amore”.

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