Dal 22 marzo è al cinema Sotto il Segno Della Vittoria, il nuovo film scritto e diretto da Modestino Di Nenna che narra di sport e disabilità. I protagonisti del film, ragazzi diversamente abili, sono affiancati da attori professionisti quali Antonio Fiorillo, I Ditelo Voi, Flavio Bucci e la star del cinema americano John Savage.
Romolo Abis (Angelo Acernese) ha vissuto una vita fatta di violenza, soprusi e oppressione. È un giovane disabile, con una sensibilità unica, un’intelligenza fuori dal comune ed una forte determinazione. La madre muore quando ha dieci anni, il padre lo fa vivere in una baracca, gli toglie la pensione, lo costringe a zappare, estirpando la sua dignità. Ma Romolo, seppur provato, non si rassegna. Per sfogarsi corre a più non posso per i campi. Un altro rifugio è a casa della sua professoressa una donna profondamente dedita all’insegnamento, dove apprende tutto ciò che gli è ingiustamente negato. Finalmente, un giorno, Romolo viene liberato dal suo aguzzino: il padre va in carcere e lui viene affidato ad una vera famiglia. Romolo comincia ad annusare la bellezza di essere sé stesso, se pur diverso dagli altri, ma libero.
Frequenta l’università, viene amato profondamente dai genitori adottivi, continua a correre entrando in una squadra di fantastici disabili grazie ad un ex atleta, che diventa il suo allenatore. Abis si lascia travolgere dalla profonda amicizia del gruppo di corridori e tifosi, suoi grandi sostenitori e motivatori. Presto l’allenatore di Romolo, un giovane di grande sensibilità, riconosce in lui la stoffa del vero campione, i suoi tempi sono continui record che terrorizzano il mondo dell’agonismo, creando la quasi certezza che un disabile possa competere e vincere su tutti gli altri normodotati. Adesso un’altra insidia vuole minare il passo veloce di Romolo: il manager del campione concorrente alle qualificazioni olimpiche, un uomo devoto solo alla competizione, è disposto a qualsiasi cosa pur di metterlo fuori gioco. Ma ancora non tutto è perduto. La corsa di Romolo è appena cominciata e porterà lo spettatore in un avvincente viaggio verso la vittoria su qualsiasi pregiudizio.
È da diciassette anni che Modestino Di Nenna realizza film con ragazzi diversamente abili in un percorso rivolto alla cinema/terapia. L’idea di Sotto il Segno Della Vittoria nasce proprio dal suo precedente film, Tutto Può Accadere nel Villaggio dei Miracoli (2015). Durante una scena, Angelo Acernese, che di solito camminava lentamente, fece uno scatto fulmineo che ha impressionò tutta la troupe. L’idea di Di Nenna era “di creare un mito, un diversamente abile che, grazie alla sua velocità, raggiunge risultati straordinari a livello internazionale nella specialità dei cento metri piani”. Per il regista “la disabilità può battere la normalità in tutti i campi: ognuno di noi ha delle doti nascoste, basta tirarle fuori”.