Il Premio Oscar Steven Soderbergh il prossimo 31 maggio torna sul grande schermo con La Truffa dei Logan, una commedia ricca di colpi di scena e umorismo graffiante interpretata da un grande cast che comprende: Channing Tatum, Adam Driver, Riley Keough, Katie Holmes, Hilary Swank e Daniel Craig.
Il film
Nel tentativo di risollevare le sorti della famiglia, i fratelli Jimmy (Channing Tatum) e Clyde Logan (Adam Driver) si organizzano per mettere a segno una rapina alla Charlotte Motor Speedway, durante la leggendaria gara di auto Coca-Cola 600 e per attuare l’ambizioso piano ricorrono all’aiuto dell’esperto in esplosioni Joe Bang (Daniel Craig). Proprio quando sembra che il colpo del secolo sia stato portato a termine, un’inarrestabile agente FBI, Sarah Grayson (Hilary Swank), inizia a ficcare il naso sulla scena del crimine, sospettando di tutto e di tutti coloro che incontra.
La sceneggiatura in stile Ocean’s
Steven Soderbergh ha accettato di dirigere il film dopo aver letto la sceneggiatura di Rebecca Blunt: “inizialmente mi è stato chiesto di aiutare a trovare un regista, ma quando ho letto la sceneggiatura ne ero entusiasta – spiega – dopo un paio di settimane, ho ammesso di non volere che nessun’altro dirigesse questo film perché riuscivo a vedere chiaramente il film in quelle pagine. È una specie di cugino dei film Ocean’s, ma è anche una loro inversione perché i personaggi non posseggono denaro né tecnologia. Vivono in circostanze economiche molto difficili, un paio di sacchi della spazzatura pieni di soldi possono cambiar loro la vita”. Al regista piaceva il fato che, all’inizio del film, i personaggi non sono dei criminali: “diversamente dalla squadra di Ocean, Jimmy Logan e i suoi devono imparare il mestiere, mi piaceva quest’aspetto della sceneggiatura. La storia era abbastanza vicina al genere di film che mi mettono a mio agio, ma abbastanza diverso da entusiasmarmi”.
Un progetto indipendente
Finanziato in maniera completamente autonoma rispetto alle major, e distribuito negli Stati Uniti dalla nuova società di Soderbergh Fingerprint Releasing, in associazione con Bleecker Street, La Truffa dei Logan rappresentava esattamente il modello di film indipendente potenziato dal digitale. “È una specie di esperimento – conclude Soderbergh– per testare questa teoria di distribuzione avevo bisogno di un film commerciale con delle star del cinema che giustificassero una distribuzione capillare, in una situazione che però mi consentisse l’assoluto controllo creativo”.