Lunedì 18 giugno alle ore 21.15 al Cinema Principe di Firenze, alla presenza di regista e cast, verrà presentato Mare di Grano, il film diretto da Fabrizio Guarducci e interpretato da: Ornella Muti, Sebastiano Somma, Paolo Hendel, Simona Borioni, Donatella Pompadour, Alessandro Paci, Giacomo Valenti, Sergio Forconi, Gabriele De Pascali e Francesco Ciampi.
Adam è un bambino di otto anni, si muove tra le colline e le valli della campagna toscana fino a quando un giorno appare misteriosamente in una piccola città vicino a Siena. Qui incontra Arianna e Martino, due giovani compagni di avventura che viaggeranno con lui fino al mare, il luogo in cui Adam “spera di trovare i genitori”. I tre bambini, accompagnati dall’inseparabile Pina, la papera di Martino, ci conducono attraverso un viaggio avventuroso, pieno di emozioni, attraverso le bellezze della Val d’Orcia, impersonando le fiabe e leggende della loro infanzia (La spada nella roccia, Il bambin Gesù e la pallina rossa presa al giocoliere, il tesoro alla fine dell’arcobaleno e molte altre).
Non sappiamo da dove viene Adam o quale sia la sua vera meta, ma il forte legame che si forma tra i bambini durante il viaggio li aiuterà a crescere spontaneamente e naturalmente. La loro amicizia si sviluppa contestualmente alla loro immaginazione, mentre si rendono conto delle sorprese che la natura ci offre continuamente, dal vento che fa ondeggiare il mare di grano, alle nuvole portatrici di storie infinite, dai tramonti intensi agli improvvisi acquazzoni seguiti da inaspettati arcobaleni. Con l’aiuto di Rimando, un poeta che gira di locanda in locanda con il cui cuore di un bambino, suscitando emozioni ovunque si fermi, riusciranno ad arrivare al mare.
Il regista Fabrizio Guarducci ha dichiarato:
“Perché raccontare questa storia oggi? La nostra società hi-tech ha creato un profondo isolamento sociale che dà la priorità più agli stimoli esterni piuttosto che a quelli interni al nostro essere, essenziali per alimentare la nostra auto consapevolezza. Tutto ciò ha contribuito a causare un grave deterioramento delle relazioni, non solo tra singoli individui, ma anche tra popoli e nazioni segnati da una crescente disparità sociale, culturale ed economica. Sfortunatamente, oggi è più difficile che mai uscire da questa situazione, perché gli errori continuano a essere tramandati, di proposito o meno, di generazione in generazione“.
“Se desideriamo un vero cambiamento, sia gli adulti che i bambini devono sentire il bisogno di tornare a sognare, immaginare ed esprimere quei sentimenti che aiutano a socializzare. Arianna e Martino, nell’accompagnare Adam al mare, per cercare i suoi genitori, sono costretti ad agire con quella spontaneità che stavano perdendo“.
“Questa scelta porterà i nostri giovani protagonisti ad un’esplorazione del territorio che supera i pregiudizi e lascia che i loro pensieri e le loro emozioni scorrano liberamente per andare oltre le differenze sociali e culturali. Il loro viaggio verso il mare non solo elimina le scorie che pesano sulla nostra esistenza, ma serve anche a stimolare quella rigenerazione dello spirito a cui tutti noi, grandi e piccini, dovremmo ispirarci per migliorare la nostra società“.