Dal 26 al 31 ottobre (calendario completo in fondo all’articolo) arriva in Italia in tour museale Looking for Oum Kulthum, il film di Shirin Neshat (che lo ha realizzato in collaborazione con Shoja Azari) basato sull’arte e la vita della leggendaria cantante egiziana Oum Kulthum (1900-1975), la cui musica e straordinaria personalità continua ad essere impressa nei cuori e nell’immaginazione di milioni di abitanti del Medio Oriente.
Il film
Mitra, un’artista ambiziosa, madre e moglie quarantenne, s’imbarca nel sogno di una vita: fare un film sulla sua eroina, la leggendaria cantante del mondo Arabo Oum Kulthum. Il suo obiettivo è esplorare le lotte, i sacrifici e il prezzo del successo di Oum Kulthum, un’artista donna che vive in una società conservatrice e dominata da uomini. Durante le riprese del film, tuttavia, l’improvvisa scomparsa di suo figlio adolescente e la crescente difficoltà di catturare l’essenza di Oum Kulthum come donna, come artista, come mito porteranno Mitra ad una profondissima crisi emotiva ed artistica.
Oum Kulthum
Quarantadue anni dopo la sua morte, Oum Kulthum continua ad essere, incontrastata, la più grande artista del Mondo Arabo nel 20° secolo. Famosa per le sue eccezionali doti canore, per il suo stile, e per il suo patriottismo, negli ultimi anni della sua vita diventò un’eroina nazionale. Al suo funerale presenziarono quattro milioni di persone, e fu il secondo funerale più grande nella storia d’Egitto, dopo quello del Presidente Nasser.
La regia di Shirin Neshat
Shirin Neshat, nel suo raffinato lavoro artistico e fotografico, da sempre esplora e sottolinea i conflitti di genere e le difficili condizioni sociali delle donne all’interno del mondo islamico. Il mondo femminile, con i suoi drammi, le sue battaglie e la sua innegabile e drammatica bellezza ritorna al centro della sua ricerca attraverso la figura della leggendaria cantante egiziana Oum Kulthum.
La regista racconta:
“La sua musica e personalità straordinaria continua ad essere impressa nei cuori e nell’immaginazione di milioni di abitanti del Medio Oriente. Questo film segue la traiettoria di un’icona femminile e contemporaneamente offra una visione non accademica della storia dell’Egitto moderno, della sua evoluzione da monarchia, al colonialismo britannico, alla rivoluzione del 1952 e la disastrosa guerra con Israele nel 1967. Ho deciso di non fare un film biografico storico, ma di raccontare una storia personale, condividendo il mio punto di vista e le mie difficoltà di regista donna iraniana che cerca di fare un film su un’icona egiziana“.
La Neshat aggiunge e conclude:
“Al cuore di questo film, attraverso l’esplorazione dei tre personaggi femminili protagonisti, Oum Kulthum, Mitra (la regista iraniana) e Ghada (l’attrice egiziana che interpreta Oum Kulthum), la narrazione rivela come, a prescindere dalla generazione e dal background culturale, la maggior parte delle donne del Medio Oriente, vivendo in una società dominata dagli uomini, devono affrontare un dilemma simile: il sacrificio della famiglia tradizionale e un tacito senso di alienazione per l’assenza di uno stile di vita convenzionale, nonostante la gloria nell’ottenere fama e successo“.
Calendario proiezioni
26 Ottobre – Torino
17:00 inaugurazione mostra alla Noire Gallery
21:25 proiezione del film al Cinema Classico
27 Ottobre – Roma
18:30 proiezione del film all’Auditorium del MAXXI – parte del festival Videocittà
28 Ottobre – Napoli
18:00 proiezione del film al Museo Madre
29 Ottobre – Prato
21:00 proiezione del film al Centro Pecci
30 Ottobre – Bologna
18:30 incontro con l’artista al Mambo
20:15 proiezione del film al Cinema Lumiere
31 Ottobre – Milano
19:00 proiezione del film alla Triennale di Milano