DSCF4359.RAF

Taron Egerton è Robin Hood, un eroe più che mai attuale

Prodotto da Leonardo DiCaprio, giovedì 22 novembre arriva nelle nostre sale Robin Hood – L’Origine della Leggenda, il film diretto da Otto Buthurst che riscopre l’attualità di un eroe leggendario, qui interpretato da Taron Egerton. Al suo fianco sul set, anche Jamie Foxx, Jamie Dornan, Eve Hewson e Ben Mendelson.


Il film 

Al ritorno dalle Crociate, Robin di Loxley (Taron Egerton) scopre che l’intera contea di Nottingham è dominata dalla corruzione. L’ingiustizia e la povertà in cui vive il suo popolo lo spingono così a tramare per organizzare un’audace rivolta contro la potente Corona d’Inghilterra. Ma per farlo ha bisogno di un mentore: un abile quanto sprezzante comandante conosciuto durante la guerra (Jamie Foxx). Grazie a lui, il temerario Robin diventerà il leggendario Robin Hood e, forse, cercherà anche di riconquistare Marian (Eve Hewson), un amore che credeva perduto.

Il ritorno di Robin

Con un ritmo mozzafiato che non rallenta mai, Robin Hood presenta l’emblematico fuorilegge come l’eroe oscuro e irresistibile di una città turbolenta che ne ha un disperato bisogno. Nel film d’avventura e d’azione dei nostri tempi, vediamo la prima ribellione di Robin contro un regno corrotto esplodere in violente battaglie, con grandiose scene di lotta, un’amicizia caratterizzata dall’insolenza e un amore eterno. Questa nuova versione del film è realizzata su grande scala, adeguata alla rinascita di un supereroe nel 2018. Robin è un guerriero nell’ombra assolutamente moderno.

Taron Egerton e Jamie Foxx

Taron Egerton e Jamie Foxx

Una nuove versione

L’immaginazione umana è così legata al mito di Robin Hood che la sua storia è stata raccontata migliaia di volte in questi ottocento anni di enormi cambiamenti sociali. Fin dal XV secolo, quando Robin e la sua allegra brigata hanno iniziato ad essere protagonisti di una serie di ballate in cui si raccontavano le loro battaglie per liberare Nottingham dall’oppressione, Robin ha continuato a ispirare schiere di artisti, scrittori e cineasti, ognuno dei quali ha rappresentato il personaggio secondo i gusti della propria epoca.

Il regista Otto Bathurst ha voluto ricominciare da capo: “per me Robin Hood aveva le potenzialità per diventare una storia decisamente contemporanea e importante – spiega – c’è un uomo che apparentemente ha una vita perfetta e confortevole, poi va in guerra, pieno di ideali, credo e passione, ma si accorge della corruzione e della malvagità dei potenti che governano il mondo – e questo lo distrugge, distrugge la sua fiducia nella nazione e nella religione e si ritrova disilluso e disgustato. Noi vediamo Robin come un eroe, ma io ho voluto scoprire il perché e come sia diventato una leggenda, cosa bruciava dentro di lui e cosa lo ha spinto a combattere con una tale dedizione per scoprire la verità”.

Robin Hood

Robin Hood

Un eroe che combatte i potenti

Otto Bathurst ha una sua idea del perché noi amiamo Robin Hood ancora oggi: “ho riflettuto molto su Robin e su come me lo immaginavo. Non si diventa una leggenda solo rubando qualche sacco di danaro ai ricchi per darlo ai poveri. Voglio dire, è una cosa molto forte, ma non emblematica – il vero motivo per cui Robin Hood è un eroe da 800 anni è il suo essere stato la principale spina nel fianco della società, del governo, delle istituzioni”.

Per questo la gente lo ama ancora: “è il simbolo di quella voce che da qualche parte si ribella allo status quo che tutti noi abbiamo invece permesso. Tutti noi potremmo essere lui, perché non è dotato di speciali poteri e non è nato supereroe, è semplicemente un uomo qualunque che si è preparato a fare ciò che è necessario per ottenere un cambiamento e che rinuncia alle comodità di cui potrebbe godere per un disegno più grande. Siamo stati tutti testimoni di fenomeni di oppressione, corruzione e abuso in tante forme diverse, ma pochi di noi possono affermare sinceramente di aver fatto qualcosa per impedirli, e quindi la storia di un uomo che è uscito allo scoperto per combattere per la verità deve essere raccontata ora più che mai e avere un’eco profonda in tutti noi”.

Eve Hewson (Marian) e Taron Egerton (Robin)

Eve Hewson (Marian) e Taron Egerton (Robin)

Una storia sempre attuale

Il regista Otto Buthurst poi conclude così: “abbiamo usato ogni strumento possible per dare al film un tocco contemporaneo, realistico e il più possible vicino al pubblico. Non ci siamo preoccupati di essere fedeli a un passato storico o alle precedenti versioni della storia. La nostra storia è attuale, l’importanza di questa storia è attuale”.

Leave a Comment