Liberamente ispirato ad una storia vera, giovedì 14 febbraio arriva al cinema Carta, il nuovo film scritto, diretto ed interpretato da Dado Martino. Una pellicola che racconta la storia di un artista, pittore e scultore riconosciuto in tutto il mondo – e che dà il titolo al film – Giuseppe Carta. Lo stesso Maestro compare nel film.
Giuseppe Carta (Dado Martino) nasce a Banari un paese in provicia di Sassari, nella Sardegna degli primi anni 50. Da bambino è pastore insieme ai suoi fratelli ma sogna di diventare un artista. A nove anni emigra con la famiglia e sarà proprio a Genova che inizierà ad interessarsi alla musica, alla scrittura ed in fine alla pittura. Le origini povere del piccolo Giuseppe lo vedono emarginato rispetto agli altri suoi coetanei, tra questi però c’è Enrico, figlio di un industriale che nonostante la differenza sociale che li divide è per Giuseppe un amico fidato. Giuseppe è innamorato di Marta, altra bambina degli alti borghi Sassaritani ma nonostante ciò i due riescono ad avere una bella storia d’amore.
Quando Giuseppe sarà costretto ad abbandonare la Sardegna non vuole lasciare Marta così che inizierà con lei una lunga corrispondenza. Giuseppe riesce a far diventare quella della pittura la sua professione nonostante varie vicessitudini che continuamente gli saranno da ostacolo. Nel frattempo anche Enrico (Daniele Monacchella) è diventato un noto pittore così che da amico fidato si rivela uno dei più grandi nemici. L’amore di Giuseppe e Marta (Silvia Gloriani) continua fino a che l’invidia e la cattiveria di Enrico riesce a dividerli. Giuseppe si trova ad un bivio, non sa se lasciare tutto oppure ripartire più forte di prima. Conosce Giovanna (Serena Bilanceri) e con lei farà conoscere al mondo il suo nome e le sue opere.
Carta racconta la povertà e la vita semplice e le varie problematiche che le famiglie emigranti vivevano negli anni ’50. L’amicizia, la fiducia e la speranza sono le chiavi di questa storia che ha dell’incredibile. Ed infine la delusione, l’amarezza e il tradimento subito trasformeranno l’ormai uomo Giuseppe nell’artista che tutti oggi conosciamo. Una storia d’amore, d’amicizia con un vero riscatto sociale.