Solo dal 19 al 22 maggio, distribuito da Mariposa Cinematografica, arriva nelle sale italiane come evento Alive in France, il film diretto da Abel Ferrara, candidato al premio L’Œil d’Or per il miglior documentario al 70. Festival di Cannes. Il documentario svela nell’inedita veste di cantante e musicista uno dei maestri più controversi e anticonformisti di Hollywood, trasportandoci nel tour in cui ha eseguito dal vivo insieme ai suoi storici amici e collaboratori, Paul Hipp e Joseph Delia, le colonne sonore dei propri film più importanti.
Il documentario
Abel Ferrara ha segnato la storia del cinema con i suoi neo-noir provocatori e controversi, ma com’è la vita lontano dal set dell’eterno ‘bad boy’ di Hollywood? Alive in France è un autoritratto inaspettato e sincero che svela i retroscena meno noti della vita personale di un maestro del cinema. Un flusso di coscienza che racconta Ferrara nell’inedita veste di cantante e musicista, in un tour in cui si mescolano insieme le colonne sonore dei suoi film più importanti, le amicizie di vecchia data, i ricordi del passato trasgressivo e i nuovi affetti familiari.
In un susseguirsi di momenti musicali e inediti frammenti di vita quotidiana, senza nascondere la ruvidità e il passato fatto di dipendenze del leggendario ‘bad boy’ di Hollywood, Alive in France mostra però anche tanti aspetti meno noti di Abel Ferrara: la passione per la musica, il modo sarcastico di coinvolgere il pubblico, il legame con gli amici di vecchia data e l’amore per l’incantevole figlia e la moglie, la giovane attrice Cristina Chiriac.
Film e musica
I concerti, svoltisi in Francia in occasione della rassegna sul cinema di Ferrara promossa dalla Cinémathèque de Toulouse intitolata Addiction at Work, diventano così un originale pretesto per ripercorrere un pezzo di storia del cinema, da The Driller Killer a Il Cattivo Tenente, da Welcome to New York a Fratelli passando per Paura su Manhattan, 4:44 L’Ultimo Giorno sulla Terra, L’Angelo della Vendetta e China Girl. Alive in France ritrae l’intimo rapporto tra film e colonne sonore, tra un regista e la sua arte, e parla tanto agli appassionati della settima arte quanto agli amanti della musica.
«La musica è ciò che dona respiro agli attori».
Abel Ferrara