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Will Smith genio in Aladdin, il live action Disney di Guy Ritchie

Dal 22 maggio arriva al cinema Aladdin, il live action Disney diretto dal regista Guy Ritchie che ha firmato la rivisitazione del celebre classico d’animazione Disney del 1992 (che insassò oltre 502 milioni di dollari al box office globale, dando vita produzioni teatrali di successo a Broadway e nel resto del mondo) che vede Will Smith nei panni dell’incredibile Genio con il potere di esaudire tre desideri per chiunque entri in possesso della sua lampada magica.

Il film e il cast

Entusiasmante e dinamico adattamento in chiave live action del classico d’animazione Disney, Aladdin narra la storia dell’omonimo e affascinante ragazzo di strada, della coraggiosa e indipendente principessa Jasmine e del Genio che potrebbe essere la chiave del loro futuro. Il cast del film vede Mena Massoud nel ruolo dell’affascinante furfante Aladdin; Naomi Scott nel ruolo della bellissima e indipendente principessa Jasmine; Marwan Kenzari interpreta il potente stregone Jafar. Navid Negahban veste i panni del Sultano, preoccupato per il futuro di sua figlia; Nasim Pedrad è Dalia, la migliore amica e confidente della principessa Jasmine; Billy Magnussen interpreta il principe Anders, il bellissimo e arrogante pretendente di Jasmine; Numan Acar è Hakim, braccio destro di Jafar e capitano delle guardie del palazzo.

Naomi Scott e Mena Massoud

Naomi Scott e Mena Massoud

Gigi Proietti è la voce di Agrabah

Gigi Proietti sarà la voce italiana del Sultano di Agrabah, leader saggio e rispettato, sovrano dell’immaginaria città portuale in cui era ambientato anche il Classico d’animazione del 1992. Con sua figlia, la Principessa Jasmine, è un padre affettuoso e devoto ma troppo protettivo: il suo obiettivo è trovare per lei un marito adeguato. Il mio personaggio in questo film è il caratteristico sultano delle favole ha commentato Gigi Proietti  è un uomo buono ma al tempo stesso severo, sa essere autorevole ma anche autoritario, a seconda di ciò che richiedono circostanze. Ha una grande responsabilità: un giorno qualcuno dovrà ereditare il sultanato, ma a quei tempi non poteva essere una donna e lui ha una sola figlia. Alla fine lui troverà una soluzione, che naturalmente non posso rivelare! Quello che posso dire è che oggi c’è molto bisogno di favole e questa è senza dubbio la più classica, traendo ispirazione da Le Mille e una Notte, arricchita da una tecnologia incredibile”.

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