Dopo essere stato presentato con successo al Toronto Film Festival, il 29 agosto arriva nelle sale italiane Teen Spirit – A Un Passo Dal Sogno , il film d’esordio alla regia di Max Minghella che ne ha firmato anche la sceneggiatura e la produzione esecutiva. La pellicola racconta le aspirazioni di un’adolescente e la caparbietà nel realizzarle. La protagonista è una bella e brava Elle Fanning che veste i panni di una giovane immigrata polacca che vive con sua madre sull’isola di Wight – una piccola isola al largo della costa inglese.
Il film
Violet (Elle Fanning), sedici anni, sogna di fare la cantante e vive da sola con sua madre che ha difficoltà ad arrivare a fine mese. Quando scopre che sono aperte le audizioni per il talent show Teen Star, partecipa nella speranza che sia il punto di partenza per la sua carriera di cantante. Dopo qualche difficoltà iniziale con sua grande gioia riesce ad arrivare in finale e a vincere. La sua voce conquista tutti e realizza il suo sogno diventando una star.
Max Minghella racconta…
“Teen Spirit è in qualche modo un vecchio racconto fiabesco la classica storia di Cenerentola. Il film si propone di divertire e sovvertire quegli stereotipi . Violet affronta molti ostacoli nel corso del suo viaggio, ma spero che Teen Spirit non cada mai nel semplice sentimentalismo. La madre di Violet non soffre di una malattia terminale né tantomeno le persone che vivono nel film sono sull’orlo del collasso finanziario. I personaggi e le loro relazioni sono complicate e piene di sfumature. Nel suo cuore si cela un’angoscia potente e universale: come se avessimo qualcosa da dire ma sentissimo nel profondo che nessuno la ascolterà. E forse anche che non meritiamo di emergere. Che quello è il posto di qualcun altro, non il nostro. Un sentimento che è accresciuto dal fatto di essere un’adolescente su una piccola isola separata fisifisicamente ed economicamente da tutte le opportunità del mondo“.
“La volontà e la sicurezza di sé che Violet sviluppa nel corso della storia – non solo non solo quella di di cacantare liberamente, ma anche ntare liberamente, ma anche rifiutare l’idea di aver bisogno di aver bisogno dell’approvazione degli altri – è il fulcro del film. E spero che sia d’ispirazione per tutti coloro che sentono la stessa distanza tra i loro sogni e la realtà, a fidarsi della loro voce“.