Migranti, ma anche volontari e operatori sociali: le persone che viaggiano ogni giorno sulle rotte europee sono centinaia, migliaia. Per raccontare le loro storie è nato il progetto Frontiere, le Vie per l’Europa, il documentario di Valerio Nicolosi che narra i destini che si incrociano lungo le frontiere del Vecchio Continente. Per la realizzazione del progetto è stata attivata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso; grazie alle donazioni, sarà possibile finanziare gli ultimi viaggi della troupe e permettere la produzione, il montaggio e la distribuzione del documentario.
L’idea di trattare, attraverso il linguaggio immediato e coinvolgente delle immagini, un argomento come quello dei fenomeni migratori – un tema di stringente attualità ma di cui, alla fine, la maggior parte delle persone conosce ben pochi dettagli – è del regista Valerio Nicolosi, film maker e fotoreporter romano già autore di cortometraggi come Bar(n)Out Duepuntoniente e Bia, che fotografano la situazione della periferia romana e di libri quali Bar(N)Out, Be Filmaker a Gaza e (R)Esistenze. Nicolosi, infatti, ha intrapreso una serie di viaggi attraverso i Paesi europei vedendo e vivendo da vicino le rotte che, ogni giorno, i migranti e le persone che li assistono percorrono, scegliendo di trasformare questa sua esperienza in un documentario.
Frontiere, le Vie per l’Europa è un documentario che intreccia le storie dei migranti e quelle dei volontari, storie che ogni giorno si incontrano sulle rotte per l’Europa. Il confine Siria-Libano e lo stallo nel Paese dei cedri. Lesbos, Samos, Leros, Salonicco, Idomeni e la “Rotta Balcanica”. Il Mediterraneo Centrale, chi scappa dalla Libia e le ONG che effettuano i soccorsi nonostante la guerra in atto contro di loro. Ceuta, Melilla e la rotta dal Marocco verso la Spagna.
Il documentario, della durata di 60 minuti, racconterà le rotte verso l’Europa attraverso le storie dei migranti che le attraversano e quelle dei volontari che, ogni giorno, lavorano per mantenere vive queste rotte. Sulle traiettorie attraverso le frontiere la posta in gioco non è solo la credibilità dell’Europa, sempre più fortezza e sempre meno solidale, ma sono soprattutto le vite delle persone. Un lavoro “work in progress”, iniziato con i viaggi del regista Valerio Nicolosi, che adesso vuole prendere le forme di un documentario. I 15.000 euro saranno investiti, prima, negli ultimi viaggi della troupe e nella produzione, poi nel montaggio e nella distribuzione del lavoro.
Per partecipare alla campagna: https://www.produzionidalbasso.com/project/frontiere-le-vie-per-l-europa-1/